La Commissione Europea: "I progressi della Grecia non sono sufficienti"

24 aprile 2015"I progressi non sono sufficienti, il negoziato deve proseguire, la migliore opzione è concludere il programma, è importante che la Grecia acceleri e cominci ad attuare le riforme": così il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis entrando all'Eurogruppo di Riga. Sulla Grecia "bisogna fare di più, c'è il senso d'urgenza, i greci sanno che il tempo sta finendo, ma aprile ancora non è finito", ha detto ancora.

"Il tempo corre ma aprile non è ancora finito"
"C'è un senso di urgenza" per la situazione dei conti pubblici di Atene, ma "aprile non è ancora finito": ha rincalzato al suo arrivo alla riunione informale il presidente dei 19 ministri Euro, Jeroen Dijsselbloem. "Deve essere fatto di più" - ha aggiunto. Quanto alle imminenti scadenze di pagamenti, "sono più importanti per la Grecia che per l'Eurogruppo", ha concluso Dijsselbloem riferendosi alle esigenze di liquidità di Atene. 

Padoan: "Non ci aspettiamo risultati definitivi"
Sulla Grecia "non ci aspettiamo risultati definitivi a questa riunione", ha detto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan. "Stiamo continuando ad avere una discussione che sarà fruttuosa".

L'Eurogruppo
I ministri economici torneranno a chiedere al collega Yanis Varoufakis uno sforzo maggiore sui nodi ancora aperti cioè riforma delle pensioni, del mercato del lavoro e Iva. Ma i ministri non entreranno nel dettaglio, per cui rinvieranno di nuovo il dossier ai tecnici del Brussels Group che nelle ultime settimane hanno lavorato senza sosta ma anche senza risultati.