MONDO
Sirene ed elicotteri nella capitale danese
Copenaghen, notte di caccia all'uomo. La Polizia uccide un sospetto
Dopo una nottata di caccia all'uomo, nelle prime ore di questa mattina la polizia ha ucciso un uomo che aveva sparato contro gli agenti vicino a una stazione ferroviaria. Dalle prime indagini "nulla suggerisce che ci sia un altro attentatore"
Copenaghen
Sirene della polizia, elicotteri che solcano il cielo e pattuglie in giro per le strade di Copenaghen. È stata una notte di caccia all'uomo nella capitale danese per trovare il responsabile degli attentati di ieri, il primo a una conferenza su islam e libertà di parola e in memoria di Charlie Hebdo e l'altro davanti a una sinagoga.
Nelle prime ore di questa mattina la polizia ha ucciso un uomo che aveva sparato contro gli agenti vicino a una stazione ferroviaria nel quartiere di Noerrebro, non lontano dai luoghi degli attentati. I poliziotti stavano tenendo sotto osservazione un indirizzo.
Mentre inizialmente si pensava che i responsabili delle sparatorie fossero due, dalle prime indagini condotte dalla polizia danese "nulla suggerisce che ci sia un altro attentatore", oltre a quello ucciso dagli agenti vicino ad una stazione ferroviaria, coinvolto negli attacchi che hanno insanguinato Copenaghen, secondo quanto riferisce l'investigatore Joergen Skov.
Nelle prime ore di questa mattina la polizia ha ucciso un uomo che aveva sparato contro gli agenti vicino a una stazione ferroviaria nel quartiere di Noerrebro, non lontano dai luoghi degli attentati. I poliziotti stavano tenendo sotto osservazione un indirizzo.
Mentre inizialmente si pensava che i responsabili delle sparatorie fossero due, dalle prime indagini condotte dalla polizia danese "nulla suggerisce che ci sia un altro attentatore", oltre a quello ucciso dagli agenti vicino ad una stazione ferroviaria, coinvolto negli attacchi che hanno insanguinato Copenaghen, secondo quanto riferisce l'investigatore Joergen Skov.