ECONOMIA
Economia e Covid-19
Confindustria, Boccia: "Attivare gli investimenti a livello italiano ed europeo"
Per contrastare l'emergenza economica dovuta al Coronavirus è necessario attivare investimenti sia a livello italiano che europeo. Proposte arrivano sia dalla Confindustria che dalla Cgil durante la trasmissione 'In Mezz'ora in più' di Lucia Annunziata
"Siamo in emergenza, dobbiamo attivare i cantieri" dice Boccia mentre Maurizio Landini reputa essenziale "Coinvolgere la sanità privata".
Per far ripartire il paese, Vincenzo Boccia dice chiaramente che: "Dobbiamo essere protagonisti di una stagione riformista europea in cui non andare a chiedere una piccola flessibilità per l'Italia, ma un grande piano infrastrutturale e transnazionale tra i paesi d'Europa, da 3 mila miliardi". Questa è la ricetta del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, intervistato a Mezz'ora in più per contrastare gli effetti del Coronavirus sull'economia. Soldi che bisogna spendere subito "in uno o due anni. Quindi fare l'inverso spenderli subito e finanziarli in dieci, trent'anni, facendo l'inverso" e magari, ha aggiunto Boccia, "ogni infrastruttura può essere data in garanzia a un ente finanziario, per esempio come la Bce che potrebbe emettere eurobond". Di un modello Ponte Morandi parla il numero uno di Confindustraia: "Non possiamo più pensare a un Green New Deal di mille miliardi da spendere nei prossimi anni. La domanda privata arretrerà, le abitudini di acquisto arretreranno. Serve una forte domanda pubblica, a partire dalle infrastrutture italiane ed europee: dobbiamo usare le risorse stanziate subito. Il modello ponte Morandi deve riguardare tutte le infrastrutture del paese e questo compenserebbe il calo della domanda privata. L’economia è complementare alla salute, non antitetica".
Maurizio Landini, anche egli ospite del programma condotto da Lucia Annunziata, ha parlato della proposta che sarà portata all'incontro di mercoledì tra Governo, parti sociali e Regioni: "Chiamare dentro la sanità privata" è fondamentale per combattere l'emergenza del Coronavirus. Per il segretario generale delle Cgil: "Stiamo parlando di uno sforzo sanitario della sanità pubblica. Proprio per affrontare la situazione, perché non siamo alla fine, nei prossimi giorni è necessario aprire questa discussione".
Il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, si è detto pienamente d'accordo con il segretario Cgil, Maurizio Landini. Entrambi hanno chiesto al Governo di fare in fretta. "Non c'è nulla da spettare, è necessario agire subito" ha sottolineato Boccia. Vanno presentate proposte concrete da presentare all'incontro di mercoledì perché "C'è una questione economica che è diventata emergenza. Il mondo percepisce l'Italia, non la zona rossa dell'Italia".