Coronavirus
La Provincia autonoma di Bolzano in zona rossa
Coronavirus, zona arancione: da oggi nuove misure per 5 regioni. Altre 4 a rischio
In area arancione l'Abruzzo, la Basilicata, la Liguria, la Puglia, la Sicilia, la Toscana, l'Umbria. Restano in area gialla la Campania, l'Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia, il Lazio, le Marche, il Molise, la Provincia autonoma di Trento, la Sardegna, il Veneto
In area arancione ci sono dunque l'Abruzzo, la Basilicata, la Liguria, la Puglia, la Sicilia, la Toscana, l'Umbria. In area rossa' Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano.
Restano in area gialla la Campania, l'Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia, il Lazio, le Marche, il Molise, la Provincia autonoma di Trento, la Sardegna, il Veneto.
Altre 4 regioni a rischio
Ma entro la fine di questa settimana potrebbe salire ancora il numero delle Regioni costrette a misure più restrittive. Il ministro della Salute Roberto Speranza valuterà nelle prossime ore altri dati, ed eventuali interventi per quel che riguarda la situazione della Campania, finora in zona gialla, ma anche di Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Veneto, tutte Regioni che potrebbero vedere crescere i propri parametri e rischiano ulteriori restrizioni.
Zaia: "Domani ordinanza contro gli assembramenti"
Il governatore del Veneto Luca Zaia nel corso di un punto stampa ha anticipato che domani presenterà una ordinanza anti-assembramento. "Si tratta di una ordinanza che parlerà proprio di assembramento e della necessita' di dare una regola a chi ancora queste regole non se l'e' ancora messe in testa", ha spiegato.
Roma verso accessi contingentati nelle strade dello shopping
Controlli anti-assembramento nei parchi e sul litorale e possibili contingentamenti delle presenze nelle principali vie dello shopping Capitale durante il weekend. Sarebbero alcune delle ipotesi emerse dal Tavolo tecnico coordinato dalla Questura per analizzare e individuare dove e quali "moduli di contenimento delle presenze" avviare da venerdì. Domani le misure verranno discusse e varate in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza presieduto dal prefetto di Roma, Matteo Piantedosi.