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ITALIA

Palazzo Madama

Corruzione: la pena sale fino a 10 anni. Renzi: "Contro malaffare è la volta buona". Ira di Fi

Ok della Commissione giustizia all’emendamento che aumenta le sanzioni. Forza Italia all'attacco. Secondo gli azzurri anche Ncd storcerebbe il naso perché così si rischia "l'irrazionalità dell'intero sistema sanzionatorio dei reati" contenuti nel ddl

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Ok della commissione Giustizia al Senato - dove è in esame il ddl anticorruzione - all'aumento della pena per la corruzione cosiddetta "propria" che passa dagli attuali quattro/otto anni di carcere (come da articolo 319 del Codice penale) a sei/dieci.

Tuttavia, dopo l'approvazione dell'aumento della pena, la seduta in commissione è stata sospesa e, tra le polemiche, rinviata direttamente a martedì prossimo. Il presidente, Francesco Nitto Palma (in quota Forza Italia), fa notare come anche Ncd abbia rilevato che si rischia "l'irrazionalità dell'intero sistema sanzionatorio dei reati contenuti nel disegno di legge". Se, in sostanza, il testo del governo dovesse passare così come in commissione Giustizia, la pena per la corruzione diventerebbe, ad esempio, "più rilevante rispetto a quella per la corruzione in atti giudiziari".




Ciro Falanga, componente della commissione giustizia del Senato, boccia con una nota l'emendamento. "L’emendamento presentato dal governo in Commissione Giustizia sul provvedimento anticorruzione ha reso squilibrato l’intero assetto sanzionatorio. Se l’obiettivo è quello di fare una buona legge, occorre una rivisitazione sistematica delle pene. Se al contrario, l’obiettivo è semplicemente licenziare il provvedimento a una determinata ora, qualunque esso sia, ciò non può che vedere Forza Italia in posizione di energica opposizione"

Il governo, rappresentato dal viceministro Costa, non ha ancora presentato l’emendamento sul falso in bilancio che probabilmente arriverà direttamente in Aula e non in commissione. A tal proposito, secondo Palma bisogna capire quanto tempo occorre al relatore per rivedere tutto il sistema sanzionatorio: "Se il governo ci avesse pensato prima e non si fosse solo limitato allo spot 'da sei a dieci' sarebbe stato meglio".
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