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SPORT

Verso i Giochi

Daniele e Mattia, i "gemelli" del windsurf che sognano Rio

Giovanissimi, pieni di talento, solcano le onde da quando hanno 6 anni. Entrambi di Civitavecchia, sono cresciuti insieme e ora rappresentano il futuro azzurro della loro disciplina. Rivali in acqua, amici nella vita. Ma per l'Olimpiade 2016 c'è un solo posto a disposizione...

Mattia Camboni, a sinistra, e Daniele Benedetti, a destra (foto di Valerio Mandrici)
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di Andrea BettiniCivitavecchia Quanto si può arrivare lontano con una tavola da windsurf? Molto, se la si conduce con talento e con passione. Daniele Benedetti e Mattia Camboni sognano di cavalcare le onde fino a Rio de Janeiro, per partecipare alle Olimpiadi 2016.
 
Carriere parallele
Sono entrambi 19enni ed entrambi di Civitavecchia, una delle fabbriche di campioni di questa disciplina. Sono cresciuti insieme e hanno fatto carriera in parallelo, iniziando all'età di 6 anni e imponendosi come i volti emergenti del windsurf azzurro classe RS:X. “Abbiamo sempre avuto un livello abbastanza uguale e grazie a questo siamo arrivati a quello attuale perché uno tira l'altro”, dice Daniele Benedetti, che nel 2010 ha partecipato all’Olimpiade giovanile a Singapore e che nel 2013 è stato vicecampione italiano.

Rivali e amici 
Rivali in mare, perché il windsurf è uno sport individuale, ma una volta a terra innanzitutto amici. “Ci vediamo tutti i giorni per gli allenamenti, perché abitiamo nello stesso palazzo o perché siamo fuori in trasferta: siamo sempre insieme”, racconta Mattia Camboni, campione mondiale under 19 e campione italiano nel 2013 e campione europeo under 21 in carica.

Un sogno in comune 
A 12 mesi dall’inizio dell’Olimpiade, il sogno è comune. Entrambi sperano, il 5 agosto 2016, di sfilare dietro la bandiera italiana nella cerimonia di apertura e poi di potersi giocare le loro carte sulle acque della Baia di Guanabara. Bisognerà lavorare duro, continuando ad allenarsi quattro o cinque ore al giorno e facendo qualche sacrificio, come vivere per tre quarti dell’anno lontano da casa e rinunciare alle uscite con gli amici.  

"Rio a tutti i costi" 
Daniele e Mattia stanno vivendo insieme anche l’avvicinamento ai Giochi. Hanno lanciato l’iniziativa “Rio a tutti i costi”, un progetto di comunicazione per raccontare la loro esperienza sul web, sui social network, con una serie di video su YouTube e persino con un fumetto.

Un solo biglietto per i Giochi
Questa volta, però, i "gemelli" del windsurf cresciuti alla Lega Navale di Civitavecchia non potranno farcela insieme: nella loro disciplina l’Italia potrà avere un solo rappresentante. “Con tutti i sacrifici che stiamo facendo la cosa migliore sarebbe andarci tutti e due – dice Mattia Camboni - Per chiunque andrà sarà brutto sapere che l'altro non ci sarà: ci siamo allenati insieme sin da quando siamo piccoli. Però il gioco è questo e siamo coscienti che uno dei due resterà a casa o andrà lì a sostenere l’altro”.

Convocazioni nella prossima primavera 
La decisione definitiva su chi rappresenterà i colori azzurri ai Giochi sarà presa solo nella prossima primavera, in base ai risultati. Daniele Benedetti ha conquistato il pass olimpico per l’Italia ai Mondiali di Santander 2014. Mattia Camboni, che è stato più veloce nel giugno scorso agli Europei di Mondello, parteciperà al test event pre olimpico in programma a Rio nei prossimi giorni. Considerarli entrambi dei serissimi candidati alla convocazione è d’obbligo.

Tokyo 2020 e il sogno Roma 2024 
A 19 anni, hanno davanti molte altre edizioni dei Giochi. Innanzitutto ci sarà Tokyo 2020 e, se Roma si aggiudicherà l’edizione 2024, un giorno potrebbero persino rincorrere una medaglia olimpica a due passi da casa. Comunque vada la corsa verso Rio, l’età è dalla loro parte. 
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