SPORT
Cerimonia di apertura il 5 agosto 2016
Un anno all'Olimpiade di Rio: tra test event e polemiche l'edizione dei record si avvicina
Conto alla rovescia per i 31esimi Giochi estivi. In questi mesi nella metropoli brasiliana sono in programma molte competizioni pre-olimpiche, le prove generali per gli atleti e gli organizzatori. Una quarantina i posti già assegnati all'Italia. Allarme per l'inquinamento delle acque
Edizione da record
Dopo i Mondiali di calcio 2014 i riflettori torneranno dunque ad accendersi sul Brasile, un paese enorme, dalle grandi potenzialità e dalle mille contraddizioni. Saranno 17 giorni di sport e grande spettacolo in una città unica, seguiti dal 7 al 18 settembre dai Giochi paralimpici. Alla competizione a cinque cerchi, la prima della storia in Sud America, parteciperanno 10500 atleti da 205 paesi. In palio ci saranno 306 titoli olimpici, compresi quelli del golf e del rugby, che torneranno all’Olimpiade rispettivamente dopo 112 e 92 anni.
A Rio si gareggia già
Nella metropoli brasiliana sono in corso i preparativi e a un anno dal via dei Giochi sono in programma molti appuntamenti, sportivi e non. Alcuni impianti sono ancora dei cantieri aperti, altri sono già in grado di ospitare i test event pre-olimpici, vere e proprie prove generali per gli atleti e anche per l’organizzazione. Fino a maggio 2016 se ne svolgeranno 39 in numerose discipline.
Le polemiche: lavori e inquinamento
Non mancano le voci critiche verso il comitato organizzatore, anche con solide basi. Mentre nelle scorse settimane si è paventato che la nuova linea della metropolitana strategica per condurre i turisti ad alcuni luoghi di gara possa non essere pronta in tempo, le ultime polemiche riguardano l’inquinamento delle acque. Nonostante i proclami lanciati al momento di presentare la candidatura e dopo aver ottenuto i Giochi, il sistema fognario della città continua a scaricare di tutto in mare, mentre torrenti con feci e liquami d'ogni tipo scendono giù dalle favelas ogni volta che piove. Secondo un’inchiesta dell’Associated Press, il livello di inquinamento della baia di Guanabara, del lungomare e della laguna Rodrigo de Freitas è talmente alto che gli atleti di vela, nuoto di fondo, canoa e canottaggio saranno esposti a rischi per la salute. L'allarme è stato rilanciato anche dal presidente del Cio, Thomas Bach, che ha definito la questione come “la maggiore preoccupazione” in vista dell’Olimpiade.
Già una quarantina i qualificati azzurri
Sono questioni che i futuri protagonisti dei Giochi di Rio affidano soprattutto a dirigenti e organizzatori. Loro sono ancora in gran parte impegnati a conquistarsi il biglietto per volare in Brasile. L’Italia per ora ha ottenuto una quarantina di pass, in maggioranza riservati a una disciplina e ancora da assegnare al singolo atleta. Nei prossimi mesi se ne aggiungeranno molti altri e si definirà il quadro dei convocati. Il Team Azzurro partirà dalle 28 medaglie di Londra 2012, con l’obiettivo di confermare e possibilmente migliorare l’ottavo posto nel medagliere di tre anni fa. Un traguardo possibile e nel quale è giusto credere: a dodici mesi dall’accensione del braciere olimpico è doveroso coltivare grandi ambizioni.