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MONDO

Dopo l'agguato a Mosca

Delitto Nemtsov, Hollande durissimo: "Assassinio odioso". Merkel: "Costernata"

Il presidente della Repubblica francese interviene sull'omicidio del politico russo, oppositore di Vladimir Putin: "Era un difensore coraggioso e instancabile della democrazia". La cancelliera tedesca chiede che gli autori siano individuati

Francois Hollande (AP)
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Parigi L’uccisione a Mosca di Boris Nemtsov continua a provocare indignazione in tutto il mondo. Il presidente francese, François Hollande, è intervenuto sulla morte del politico russo parlando di un “assassinio odioso”. Un comunicato dell’Eliseo aggiunge che “Boris Nemtsov era un difensore coraggioso e instancabile della democrazia e un feroce combattente contro  la corruzione”.

Da Berlino, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha detto di essere "costernata per il vile assassinio". Inoltre ha esortato Vladimir Putin ad assicurarsi che il caso si risolto e che i responsabili paghino per le loro azioni.
 
L’ex viceprimomistro russo, oppositore del presidente Vladimir Putin, è stato freddato a Mosca ieri sera, non lontano dal Cremlino. L’omicidio è avvenuto a due giorni da una manifestazione di protesta contro la politica russa nella crisi in Ucraina, alla quale avrebbe dovuto prendere parte.
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