Direzione Pd, le reazioni. Cuperlo: "Il futuro del Governo dipende da cosa farà nei prossimi mesi"

13 febbraio 2017Cuperlo: "Se ilGoverno non fa nulla lo considero già finito dal 4 dicembre"
"Il futuro del Governo dipende molto da cosa farà nei prossimi mesi: perché se non fa nulla, allora considero la legislatura già finita al 4 dicembre, altrimenti ha davanti a sè alcuni mesi per fare alcuni provvedimenti urgenti mentre il Parlamento può fare una buona legge elettorale". Lo ha detto Gianni Cuperlo, ospite a Otto e mezzo su La7.

Bersani: "Mozione non ci soddisfa, congresso a ottobre"
"La mozione non ci soddisfa, abbiamo votato contro", ha dichiarato Pierluigi Bersani uscendo dalla Direzione Pd e ribadendo il suo No a "un congresso cotto e mangiato con una spada di Damocle sul nostro governo mentre dobbiamo fare la legge elettorale e mentre si fanno le Amministrative. Che si faccia nei tempi ordinari, cioè che parta da statuto a giugno e si concluda a ottobre-novembre". Poi aggiunge: "Non ho sentito dire se vogliano accompagnare il governo fino al 2018".

Emiliano: "Non si convoca Gentiloni e poi lo si molla"
"Una conclusione deludente e preoccupante: con un escamotage procedurale il presidente Orfini non ha voluto votare la fiducia al Governo. Considerarlo come merce di scambio mi fa pensare che il Pd sia caduto in mani sbagliate", ha detto il governatore della Puglia, Michele Emiliano, lasciando la Direzione Pd e attaccando: "Non si convoca il presidente del Consiglio alla Direzione e poi lo si
molla". 

Franceschini: "Confronto al congresso per evitare scissione"
"Quando in un partito ci sono linee diverse, la strada giusta è un congresso. E un confronto vero può essere anzi il modo per evitare scissioni", ha twittato il ministro della Cultura Dario Franceschini al termine della direzione del Pd.

Il ministro Orlando non ha partecipato al voto su odg
Il ministro della Giustizia Andrea Orlando non ha partecipato alla votazione finale della direzione Pd sul congresso. Orlando ha infatti sostenuto la necessità di una conferenza programmatica da tenere prima del congresso: una posizione che dovrebbe riproporre anche davanti all'assemblea del partito.