MONDO
Stati Uniti. Elezioni presidenziali 2016
Donald Trump in disaccordo con i big del Partito Repubblicano e con Pence, vicepresidente in pectore
Si tratta di una mossa in contrasto con la posizione di Trump, che ieri, nel corso di un comizio in Virginia, aveva detto di non essere pronto per schierarsi dalla parte di Ryan. Un'uscita quella del miliardario, che è suonata come una rottura con i vertici del partito (ha anche escluso l'appoggio al senatore John McCain, suo acerrimo nemico), ma anche come una punizione per quanto Ryan aveva detto lo scorso maggio. "Non sono ancora pronto a sostenere Donald Trump", aveva detto facendo arrabbiare moltissimo il miliardario di New York. Anche se poi ga cambiato idea e sul palco della convention repubblicana di Cleveland Ryan è stato uno dei pochi alti dirigenti del partito a spendersi per la nomination di Trump.