SPORT
Il caso
Doping, il legale di Schwazer: "Provetta manomessa"
Brandstaetter: "Convinti di provenienza esterna della positività. La vicenda di Alex è un attentato allo sport italiano"
"Noi abbiamo le prove: se ci fosse stata attività dopante ci sarebbero stati ulteriori riscontri. Quella storia della bistecca era un'interpretazione di un giornalista che aveva capito male... - ha aggiunto il legale - Un atleta che ha fatto 60 test in un anno, che negligenza ha? Il suo tecnico Donati è il più grande oppositore del doping. Tutti i test 'puliti' fatti prima e dopo quello incriminato dimostrano indirettamente che c'è stata manomissione. Questa vicenda è un attentato allo sport italiano".