MONDO
Oms: improbabile che epidemia si diffonda in Occidente
Ebola Usa, si sono aggravate condizioni della seconda infermiera. Obama chiede più sforzi all'Europa
Amber Vinsen, la seconda infermiera contagiata, ha volato in arereo con 132 passeggeri quando aveva già la febbre ma, assicura il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie Usa, "il rischio di contagio è molto basso". Starebbe migliorando il primo caso. Vertice a Bruxelles del Consiglio dei Ministri della Salute dell'Ue
Stati Uniti
Amber Vinson, la seconda infermiera del Texas Health Presbyterian contagiata da Ebola, è più grave di Nina Pham, la prima operatrice sanitaria che ha contratto il virus dal liberiano Thomas Duncan, il paziente zero. Lo ha annunciato alla Cnn il sindaco di Dallas. L'infermiera 29enne è stata trasferitad'urgenza all'ospedale della Emory University di Atlanta, uno dei pochi negli Usa attrezzati con un'ala di totale isolamento dei malati particolarmente contagiosi.
Nina Pham ieri ha ricevuto una trasfusione di plasma da un altro malato di Ebola guarito e starebbe migliorando. Entrambe le infermiere avevano curato Duncan poco prima che morisse.
Per concentrarsi sull'emergenza ebola il presidente Obama per monitorare l'emergenza ebola ha annullato i viaggi in Rhode Island e New York a far campagna elettorale per i candidati democratici. "Le probabilità di una diffusione del contagio negli Usa sono molto basse sono molto fiducioso. Ma l'epidemia deve essere attaccata in Africa" ha assicurato dopo un vertice alla Casa Bianca con i responsabili delle agenzie federali statunitensi coinvolte nella lotta al virus.
Obama chiede più sforzi all'Europa
In una conference call con i leader di Italia, Regno Unito, Francia e Geramania il presidente Obama ha chiesto maggior impegno da parte dell'Europa.''Nel corso della conversazione telefonica - ha poi raccontato il premier Matteo Renzi - abbiamo convenuto un impegno addizionale dell'Italia per l'ebola in partnership con il Regno Unito in Guinea e Liberia. Abbiamo stanziato un contributo di 50 milioni accogliendo l'appello delle Nazioni Unite''. Proprio il Consiglio di sicurezza dell'Onu in una dichiarazione ha denunciato come "la risposta della comunità internazionale all'Ebola ha fallito nel capire e affrontare in maniera adeguata l'entità dell'epidemia e dei suoi effetti".
Oms: "improbabile" che epidemia si diffonda in Occidente
L'Organizzazione mondiale della sanità ridimensiona l'allarme ebola in Occidente sostenendo che un'epidemia del virus in Europa o Stati Uniti è improbabile considerando che vi sono sistemi sanitari strutturati ed efficienti. Christopher Dye, direttore della strategia del braccio Onu per la sanità, ha però riconosciuto che l'approdo del micidiale virus negli Usa o in Paese europei è motivo di "seria preoccupazione".
Secondo contagio, l'infermiera con la febbre ha viaggiato in aereo con 132 paseggeri
La seconda infermiera affetta da ebola a Dallas aveva la febbre già a bordo dell'aereo sul quale viaggiava lunedì, il giorno prima che le diagnosticassero la malattia. Lo ha rivelato il direttore del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie Usa, Thomas Frieden. La 29enne Amber Vinson ha viaggiato su un volo della Frontier Airlines da Cleveland, in Ohio, a Dallas. Le autorità americane hanno chiesto ai 132 passeggeri di contattare un numero di emergenza. "Non avrebbe dovuto volare", ha commentato il direttore Tom Frieden acnhe se ha assicurato che il rischio per gli altri passeggeri è "molto basso", poiché la donna non ha vomitato in aereo e non stava sanguinando. In futuro ha poi annuncitao ilpersonale sanitario sotto controllo non potrà viaggiare su voli commerciali.
La risposta dell'Europa al virus
I ministri della Sanità dell'Unione Europea terranno oggi una riunione straordinaria per coordinare le misure contro l'ebola. ILa Gran Bretagna il 9 ottobre scorso ha introdotto lo screening per il controllo di tutti i passeggeri che possono essere passati dall'Africa, ai controlli in aeroporto si aggiungeranno anche quelli a chi viaggia via treno. Anche la Francia intende attivare un dispositivo di "controlloW dei voli provenienti dalle zone colpite così come la Repubblica Ceca (controlli verranno effettuati all'aeroporto di Praga, ha annunciato il premier Bohuslav Sobotka).
Nina Pham ieri ha ricevuto una trasfusione di plasma da un altro malato di Ebola guarito e starebbe migliorando. Entrambe le infermiere avevano curato Duncan poco prima che morisse.
Per concentrarsi sull'emergenza ebola il presidente Obama per monitorare l'emergenza ebola ha annullato i viaggi in Rhode Island e New York a far campagna elettorale per i candidati democratici. "Le probabilità di una diffusione del contagio negli Usa sono molto basse sono molto fiducioso. Ma l'epidemia deve essere attaccata in Africa" ha assicurato dopo un vertice alla Casa Bianca con i responsabili delle agenzie federali statunitensi coinvolte nella lotta al virus.
Obama chiede più sforzi all'Europa
In una conference call con i leader di Italia, Regno Unito, Francia e Geramania il presidente Obama ha chiesto maggior impegno da parte dell'Europa.''Nel corso della conversazione telefonica - ha poi raccontato il premier Matteo Renzi - abbiamo convenuto un impegno addizionale dell'Italia per l'ebola in partnership con il Regno Unito in Guinea e Liberia. Abbiamo stanziato un contributo di 50 milioni accogliendo l'appello delle Nazioni Unite''. Proprio il Consiglio di sicurezza dell'Onu in una dichiarazione ha denunciato come "la risposta della comunità internazionale all'Ebola ha fallito nel capire e affrontare in maniera adeguata l'entità dell'epidemia e dei suoi effetti".
Oms: "improbabile" che epidemia si diffonda in Occidente
L'Organizzazione mondiale della sanità ridimensiona l'allarme ebola in Occidente sostenendo che un'epidemia del virus in Europa o Stati Uniti è improbabile considerando che vi sono sistemi sanitari strutturati ed efficienti. Christopher Dye, direttore della strategia del braccio Onu per la sanità, ha però riconosciuto che l'approdo del micidiale virus negli Usa o in Paese europei è motivo di "seria preoccupazione".
Secondo contagio, l'infermiera con la febbre ha viaggiato in aereo con 132 paseggeri
La seconda infermiera affetta da ebola a Dallas aveva la febbre già a bordo dell'aereo sul quale viaggiava lunedì, il giorno prima che le diagnosticassero la malattia. Lo ha rivelato il direttore del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie Usa, Thomas Frieden. La 29enne Amber Vinson ha viaggiato su un volo della Frontier Airlines da Cleveland, in Ohio, a Dallas. Le autorità americane hanno chiesto ai 132 passeggeri di contattare un numero di emergenza. "Non avrebbe dovuto volare", ha commentato il direttore Tom Frieden acnhe se ha assicurato che il rischio per gli altri passeggeri è "molto basso", poiché la donna non ha vomitato in aereo e non stava sanguinando. In futuro ha poi annuncitao ilpersonale sanitario sotto controllo non potrà viaggiare su voli commerciali.
La risposta dell'Europa al virus
I ministri della Sanità dell'Unione Europea terranno oggi una riunione straordinaria per coordinare le misure contro l'ebola. ILa Gran Bretagna il 9 ottobre scorso ha introdotto lo screening per il controllo di tutti i passeggeri che possono essere passati dall'Africa, ai controlli in aeroporto si aggiungeranno anche quelli a chi viaggia via treno. Anche la Francia intende attivare un dispositivo di "controlloW dei voli provenienti dalle zone colpite così come la Repubblica Ceca (controlli verranno effettuati all'aeroporto di Praga, ha annunciato il premier Bohuslav Sobotka).