Fca, Marchionne: "Dalla Ferrari mi aspetto un valore di oltre 7 miliardi"

12 marzo 2015Il primo trimestre del 2015 senza sorprese, la caduta del mercato in Brasile influenza l'andamento delle vendite. L'analisi è dell'amministratore delegato della Fiat-Fca, Sergio Marchionne, al termine dell'assemblea Sgs a Ginevra. Molto cauto l'ad nello svelare le stretegie futuro del gruppo. A partire dal partner industriale, escludendo che il rapporto ideale non possa essere "con un partner che abbia una forte presenza in Europa. E' uno scacchiere davvero complicato, dobbiamo analizzare le opportunità da diversi punti di vista, non abbiamo fissato alcuna tempistica. Dobbiamo essere aperti a tutti". Tecnicamente possibile quindi un'alleanza con una delle due case di Detroit, Ford o Gm, nessuna trattiva invece con Volkswagen e il gruppo francese Psa Peugeot-Citroen. 

Tutto da definire anche il futuro della Ferrari, dal punto di vista finanziario e sportivo. "Sulla quotazione in borsa - sottolinea Marchionne - non abbiamo ancora deciso se quotare più del 10% di Ferrari". Anche su un possibile Bond Ferrari, Marchionne ha detto "non lo so, Ferrari ha un miliardo netto di debito". Le apsettative del presidente di Maranello però sonbo alte, come dimostrano le sue parole sul valore atteso del Cavallino, "ben oltre 7 miliardi, non ci faccio niente con 7 miliardi". Alla finanza si accompagna il mondiale di Formula 1, con il debutto domenica sul circuito di Melbourne: "Mi aspetto segni incoraggianti,
che stabiliscano la base per una stagione esaltante. I ragazzi stanno lavorando come dannati", l'augurio di Marchionne.