ECONOMIA
L'ad a Venezia: "Sindacato unico da farsi, Camusso dice cavolate"
Fca, Marchionne: "Potrei restare dopo il 2018 se me lo chiedono"
Il manager, a margine del workshop del Consiglio per le relazioni Italia-Usa a Venezia, ha aggiunto che Ferrari potrebbe essere quotata a Wall Street il 13 ottobre
Venezia
"Se me lo chiedono. E serve che me lo chiedano, potrei rimanere dopo il 2018". Lo ha detto l'ad di Fca, Sergio Marchionne, rispondendo a chi gli domandava se potrebbe proseguire il suo mandato anche dopo la scadenza naturale del 2018. Parlando di Ferrari - ha poi aggiunto il manager a margine del workshop del Consiglio per le relazioni Italia-Usa a Venezia - potrebbe essere quotata a Wall Street il 13 ottobre. "Tecnicamente per piazzare il 10% di Ferrari - ha precisato - dovremmo aspettare fino al 12 ottobre - ha osservato - un anno dalla fusione Fiat-Chrysler. Questo non vuol dire che l'operazione non possa essere fatta prima, ma per il closing bisogna aspettare quella data". Marchionne ha ribadito l'intenzione di collocare il 10%. "Non credo che serva di piu'".
Come il premier Renzi, che ha auspicato che prima o poi si arrivi a un sindacato unico, anche Marchionne è convinto che debba esserci "un'unica rappresentanza nel settore dell'auto". "Credo che in un settore come quello automobilistico - afferma - un sindacato unico sia da farsi. Lasciamo stare le cavolate troppo grosse che dice Camusso. In America e in Germania c'è un solo sindacato dell'auto, noi ne abbiamo parecchi".
Come il premier Renzi, che ha auspicato che prima o poi si arrivi a un sindacato unico, anche Marchionne è convinto che debba esserci "un'unica rappresentanza nel settore dell'auto". "Credo che in un settore come quello automobilistico - afferma - un sindacato unico sia da farsi. Lasciamo stare le cavolate troppo grosse che dice Camusso. In America e in Germania c'è un solo sindacato dell'auto, noi ne abbiamo parecchi".