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SALUTE

Tavolo Tecnico convocato dal ministro della Salute

Fecondazione eterologa, gli esperti: "Più fratelli a famiglia dallo stesso donatore"

Gli esperti hanno ribadito che "non sussistono particolari impedimenti all'attivazione delle procedure di donazione di gameti in Italia"

Fecondazione assistita (Archivio)
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Assoluto anonimato dei donatori, la creazione di biobanche per i gameti, il limite di nati per donatore fissato in 10 famiglie della stessa comunità, comprensivo però di eventuali fratelli-sorelle. Sono le indicazioni fornite dagli esperti del Tavolo tecnico, convocato dal ministro della Salute, Lorenzin, per discutere degli interventi necessari per dare piena attuazione alla sentenza della Corte Costituzionale sull'illegittimità del divieto di Fecondazione eterologa. Gli esperti ribadiscono che "non sussistono particolari impedimenti all'attivazione delle procedure di donazione di gameti in Italia". 

In una nota, firmata dalle Società scientifiche che hanno fatto parte del tavolo, si sottolinea come questo abbia avuto "esclusivamente un ruolo informale e consultivo" e come abbia lavorato "ascoltando il parere espresso dagli esperti su 'prestabiliti ordini del giorno', senza mai giungere a compiere atti deliberativi o votazioni su nessuno dei temi trattati". 

Diverse le indicazioni fornite dagli esperti. È emerso che si può consentire "la possibilità di ulteriori concepimenti dallo stesso donatore/donatrice per la stessa coppia ricevente", così coloro che si sottoporanno alla fecondazione eterologa potranno avere più figli dallo stesso donatore biologico.

Il limite al numero di nati per ciascun donatore, però, deve basarsi su dati epidemiologici che, "già effettuati in altri Paesi, limitano a circa 25 le nascite per una comunità di un milione di abitanti (nascite in un numero di famiglie non superiore a 10) mantenendo inalterato il rischio di incontro involontario tra consanguinei". 

Inoltre gli esperti affermano la necessità di "definire l'immediata disponibilità di norme e l'apertura di uno specifico capitolo di spesa per la realizzazione delle bio-banche pubbliche all'interno di strutture del Sistema Sanitario Nazionale" finalizzate alla fecondazione eterologa. 
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