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ECONOMIA

"Calo del petrolio positivo per gli Stati Uniti"

Fed: negli Usa tassi ancora bassi, ma verso un aumento nel 2015

La Federal Reserve annuncia un approccio "paziente": tassi ancora ai minimi anche se all'orizzonte c'è una risalita. L'economia Usa dà segnali di ripresa

La sede della Federal Reserve
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New York La Fed sarà "paziente" nel decidere quando aumentare i tassi di interesse, che potrebbero salire alla metà del prossimo anno, anche se meno di quanto finora previsto. "Nulla è predefinito, ma l'approccio paziente indica che non dovrebbe esserci una normalizzazione nelle prossime due riunioni", afferma il presidente della Fed, Janet Yellen, sottolineando che "quasi tutti i componenti della Fed si attendono un aumento dei tassi nel 2015".

Economia Usa in ripresa 
“Le informazioni ricevute da ottobre suggeriscono che l'attività economica si sta espandendo a un tasso moderato. Le condizioni del mercato del lavoro sono ulteriormente migliorate” afferma la Fed, sottolineando che i “rischi all'outlook per l'attività economica e il mercato del lavoro sono quasi bilanciati”.

"Crollo del prezzo del petrolio positivo per gli Usa" 
Il crollo del prezzo del petrolio, secondo Janet Yellen “uno degli sviluppi più importanti per la formazione delle prospettive economiche mondiali", è un fattore "nettamente positivo" dal punto di vista degli Usa. Il governatore della Federal Reserve, non sembra dunque preoccupata dallo scivolone del greggio che va avanti da circa sei mesi. 

Inflazione bassa ma in ripresa
Quanto all’inflazione, continua a rimanere al di sotto dell’obiettivo del 2%, ma “salirà gradualmente” con il mercato del lavoro che “migliorerà e gli effetti transitori dei bassi prezzi dell'energia che si dissiperanno. La Fed ritiene di poter attendere a rialzare i tassi, in linea con le dichiarazioni precedenti, in base alle quali è appropriato mantenerli fra lo zero e lo 0,25% per un ''periodo considerevole di tempo dopo la fine del piano di acquisti di asset, soprattutto se l'inflazione continua a restare sotto il 2%''.

Variazione dei tassi in funzione del raggiungimento degli obiettivi 
''Se le informazioni indicheranno progressi più veloci verso gli obiettivi dell'occupazione e dell'inflazione, un aumento dei tassi potrebbe avvenire prima del previsto – specifica la Fed – Al contrario, se i progressi saranno più lenti, l'aumento potrebbe avvenire più tardi di quanto previsto''.
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