ECONOMIA
Fiat, primo giorno di lavoro per 300 interinali allo stabilimento di Melfi
I trecento nuovi lavoratori sono assunti con contratto interinale in seguito all'aumento di produzione dei due nuovi mini-suv, la Jeep Renegade e la 500X
Uliano (Fim Cisl): Nuovi assunti Melfi risultato nostri accordi sindacali
"I trecento giovani che hanno varcato oggi i cancelli dello stabilimento di Melfi per il loro primo giorno di lavoro sono il risultato concreto delle scelte sindacali che come Fim-Cisl abbiamo fatto a partire da Pomigliano. Scelte che oggi tutti ci riconoscono ma che per anni sono state contrastate da Fiom e da una certa stampa che più che informare il paese faceva disinformazione militante", ha detto il segretario nazionale della Fim Cisl, Ferdinando Uliano. "Con questi accordi sindacali - ha aggiunto - ci siamo assunti la responsabilità di migliorare l'organizzazione del lavoro e ridurre le inefficienze negli stabilimenti; di contro il gruppo Fca si è impegnato a mantenere i livelli occupazionali e a fare gli investimenti negli stabilimenti italiani. E i risultati sul fronte occupazionale si stanno vedendo". Per il sindacalista della Fim Cisl "la cassa integrazione è calata del 20 per cento rispetto al 2012 e stabilimenti come Pomigliano e Grugliasco sono ripartiti. In particolare quello di Grugliasco, grazie al forte incremento delle vendite di Maserati, ha assorbito anche 1.500 lavoratori di Mirafiori in cassa integrazione. Entro il mese di marzo entreranno gli altri 700 lavoratori e verranno impiegati i 300 cassintegrati di Pomigliano e Cassino. Nei prossimi mesi avremo un riscontro positivo occupazionale per gli investimenti in corso nello stabilimento di Cassino e di Mirafiori". "L'obiettivo della piena occupazione in tutti gli stabilimenti del gruppo entro il 2018 - ha concluso Uliano - è a portata di mano e questo per la Fim-Cisl è stata la priorità della nostra azione sindacale e contrattuale".