POLITICA
"Ridurre le tasse è un obiettivo giusto, noi lo facemmo"
Fisco, D'Alema contro Renzi: "Non si parte levando tasse ai più ricchi"
L'esponente democratico commenta la manovra annunciata da Renzi e spiega che il punto è capire da dove partire: bisogna - secondo D'Alema - partire dalle famiglie più povere e dai lavoratori. "Se si pensasse di ridurre le tasse aumentando il debito pubblico - aggiunge - sarebbe una misura discutibile perché sostanzialmente è come se ci dividessimo i soldi dei nostri figli".
"La priorità - ha spiegato l'ex presidente del Consiglio - è ridurre la tassazione che grava sulle famiglie più povere e i lavoratori, perché il sistema fiscale deve corrispondere, secondo la Costituzione, a un principio di equità sociale e di proporzionalità al reddito. Quindi, non si parte levando le tasse ai più ricchi ma ai più poveri".
A giudizio dell'esponente democratico, in ogni caso, "se si pensasse di ridurre le tasse aumentando il debito pubblico sarebbe una misura discutibile perché sostanzialmente è come se ci dividessimo i soldi dei nostri figli. Immagino, però, che il governo non voglia pensare a una cosa di questo genere. Renzi ha annunciato tutto nel corso dei prossimi 3 anni, si tratta di una manovra di 50 miliardi e di capire da dove cominciare".