Francesco celebra i Santi: "A volte ultimi per il mondo, ma primi per Dio"

Roma 01 novembre 2014In occasione della festa di Ognissanti, il Papa invita a "pregare perché la Città santa, cara a ebrei, cristiani e musulmani, che in questi giorni è stata testimone di diverse tensioni, possa essere sempre più segno e anticipo della pace che Dio desidera per tutta la famiglia umana".

Santi: "uomini e donne comuni"
Francesco celebra la solennità di questa ricorrenza ricordando che nella "schiera innumerevole dei santi e delle sante di tutti i tempi" ci sono "uomini e donne comuni, semplici a volte ultimi per il mondo, ma primi per Dio".

Il giorno dei morti
Davanti ai fedeli e ai pellegrini arrivati in piazza San Pietro da ogni parte del mondo per ascoltare l'Angelus, il Pontefice ricorda che "i primi due giorni del mese di novembre costituiscono per tutti noi un momento intenso di fede, di preghiera e di riflessione sulle cose ultime della vita".

La messa al Verano
L'invito a visitare i cari nei cimiteri. Oggi pomeriggio Papa Francesco sarà al Verano, a Roma, per celebrare la messa. E proprio nel più grande cimitero della Capitale saranno esposte le reliquie degli ultimi due papi canonizzati, Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.

Mendia beato nel pomeriggio
Nel pomeriggio sarà proclamato Beato a Vitoria, in Spagna, il martire Pietro Asua Mendia. "Sacerdote umile e austero - ha ricordato il Papa -, predicò il Vangelo con la santità di vita, la catechesi e la dedizione verso i poveri e i bisognosi".  

Prima dell'Angelus Francesco ha scritto un tweet:
 

Quanto bene possiamo fare con il buon esempio e quanto male con l’ipocrisia.

— Papa Francesco (@Pontifex_it) 1 Novembre 2014