MONDO
Strage di Parigi
Francia, all'Eliseo vertice sulla sicurezza. Charlie Hebdo uscirà mercoledì con vignette su Maometto
Diecimila militari sui luoghi sensibili. Sotto protezione 717 scuole ebraiche. L'allerta resta massima. Manuel Valls: "Uno dei terroristi aveva certamente un complice"
Charlie Hebdo, nel prossimo numero vignette su Maometto
Charlie Hebdo onora Charb, il direttore ucciso insieme ad altre 11 persone dai 2 fratelli franco-algerini Kouachi. Seguendo il suo spirito, "preferisco morire in piedi che vivere in ginocchio", il settimanale non arretra e annuncia nel prossimo numero nuove vignette su Maometto. Charlie Hebdo arriverà nelle edicole mercoledì 14 gennaio con una tiratura eccezionale di un milione di copie. Il prossimo numero di Charlie Hebdo includerà "ovviamente" nuove vignette su Maometto, sulla politica e le religioni, ha detto a "France Info" il legale del magazine francese Richard Malka ricordando che "lo spirito di 'io sono Charlie'" significa anche "diritto alla blasfemia".
"Uno dei terroristi aveva certamente un complice"
Ed è allerta massima per la sicurezza in Francia. Il primo ministro Manuel Valls: "Uno dei terroristi aveva certamente un complice". Probabilmente il riferimento è a Coulibaly, killer della poliziotta a Montrouge e autore della strage nel negozio kosher nella quale sono morte quattro persone. In un primo momento i sospetti si erano concentrati sulla sua compagna ma la pista è caduta quando è emerso che la 26enne Hayat Boumedienne aveva acquistato un volo da Madrid a Istanbul per il 2 gennaio (con ritorno il 9, volo sul quale però non si è mai imbarcata) e l'8 gennaio la donna avrebbe passato il confine tra la Turchia e la Siria.
Francia, sicurezza massima
Il governo francese ha ordinato lo schieramento di quasi 5mila agenti a protezione delle scuole ebraiche. La decisione è stata assunta dopo che si è scoperto che Amedy Coulibaly, l'autore del massacro di 4 ebrei nel negozio kosher di Vincennes, puntava a compiere una carneficina in un asilo ebraico. Inoltre, ha annunciato il ministro della Difesa Jean-Yves Le Drian, il governo francese schiererà fino a 10mila soldati a protezioni dei cosiddetti siti sensibili.
Polemiche per le assenze alla manifestazione
Infine, non si spegne l'eco delle polemiche per le assenze a stelle e strisce alla manifestazione di Parigi. Tra i 50 leader mondiali presenti in place de la Republique, nessun alto rappresentante statunitense. Non c'era il presidente americano Barack Obama, come non c'era il suo vice Joe Biden. E assente era anche il segretario di Stato John Kerry, "giustificato" però dalla missione in India che lo vede impegnato in questi giorni. E proprio Kerry, nel tentativo di riparare alla mancata partecipazione, ha fatto sapere di voler volare in settimana nella capitale francese per portare la solidarietà americana alle vittime degli attacchi terroristici degli ultimi giorni.