ECONOMIA
Il giorno dell'inaugurazione della nuova sede
Francoforte a ferro e fuoco. Draghi: "Ingiusto incolpare la Bce, ma ascoltiamo i cittadini"
Circa 10 mila i dimostranti riuniti nella città tedesca, tra questi anche un gruppo di italiani. Sette auto della polizia date alle fiamme, otto uomini delle forze dell'ordine feriti: questo il bilancio degli scontri avvenuti in mattinata
proteste dei circa 10mila manifestanti che in queste ore hanno messo a ferro e fuoco la città.
Sette auto della polizia sono state date alle fiamme e 8 poliziotti sono rimasti feriti negli scontri che hanno portato all'arresto di circa 350 per violazione della quiete pubblica. La risposta alle difficoltà europee, ha detto ancora Draghi, non è disfare l'integrazione, ma al contrario "fare progressi nelle aree incomplete, vale a dire nella convergenza economica e istituzionale".
Draghi: "Capisco la richiesta di cambiamento"
"Capisco cosa motiva queste opinioni, perché la gente chiede un cambiamento" afferma Draghi, riferendosi alle proteste di chi chiede più Europa e quelle dei "partiti populisti" che ne vogliono meno e rivendicano sovranità nazionale.
Efficienza economica sia accompagnata da equità
La ricerca dell'efficienza economica va accompagnata con "politiche d'integrazione, equità" ha detto ancora Draghi rivolgendosi ai motivi della protesta aggiungendo che "la soluzione può riassumersi in una parola: competenze", attraverso uno stimolo della formazione. L'unione economica, ha sottolineato inoltre il presidente dell'Eurotower, deve essere accompagnata da quella politica "rafforzando i canali per una vera legittimazione democratica, in particolare il Parlamento europeo".
In corso di identificazione circa 300 italiani
La polizia tedesca sta cercando di identificare 2-300 manifestanti italiani che hanno preso parte alle proteste contro l'inaugurazione del nuovo grattacielo della Banca Centrale Europea. Lo si apprende dal profilo twitter della protesta @Blockupy_Ticker. ''Da due ore siamo bloccati dalla polizia a Francoforte che ci ha circondato e ci sta iniziando a identificare'', conferma in un tweet la rete di attivisti Act! Agire, costruire, trasformare.
Le accuse alla Bce potrebbero essere "ingiuste" visto che sta cercando "esattamente di assorbire gli shock sofferti dall'economia". Il presidente dell'Eurotower Mario Draghi nel suo intervento per l'inaugurazione della nuova sede di Francoforte risponde alle
Sette auto della polizia sono state date alle fiamme e 8 poliziotti sono rimasti feriti negli scontri che hanno portato all'arresto di circa 350 per violazione della quiete pubblica. La risposta alle difficoltà europee, ha detto ancora Draghi, non è disfare l'integrazione, ma al contrario "fare progressi nelle aree incomplete, vale a dire nella convergenza economica e istituzionale".
Immer wieder Brände in #Frankfurt #18nulldrei #18null3 #blockupy #18M #M18 pic.twitter.com/yiEoowT7RA
— Polizei Frankfurt (@Polizei_Ffm) 18 Marzo 2015
Draghi: "Capisco la richiesta di cambiamento"
"Capisco cosa motiva queste opinioni, perché la gente chiede un cambiamento" afferma Draghi, riferendosi alle proteste di chi chiede più Europa e quelle dei "partiti populisti" che ne vogliono meno e rivendicano sovranità nazionale.
Efficienza economica sia accompagnata da equità
La ricerca dell'efficienza economica va accompagnata con "politiche d'integrazione, equità" ha detto ancora Draghi rivolgendosi ai motivi della protesta aggiungendo che "la soluzione può riassumersi in una parola: competenze", attraverso uno stimolo della formazione. L'unione economica, ha sottolineato inoltre il presidente dell'Eurotower, deve essere accompagnata da quella politica "rafforzando i canali per una vera legittimazione democratica, in particolare il Parlamento europeo".
In corso di identificazione circa 300 italiani
La polizia tedesca sta cercando di identificare 2-300 manifestanti italiani che hanno preso parte alle proteste contro l'inaugurazione del nuovo grattacielo della Banca Centrale Europea. Lo si apprende dal profilo twitter della protesta @Blockupy_Ticker. ''Da due ore siamo bloccati dalla polizia a Francoforte che ci ha circondato e ci sta iniziando a identificare'', conferma in un tweet la rete di attivisti Act! Agire, costruire, trasformare.
Viele italienische AktivistInnen sind mittlerweile an der Uhlandstr. eingekesselt - dennoch super Stimmung! gemeinsam: #blockupy
— Blockupy (@Blockupy) 18 Marzo 2015
Da due ore siamo bloccati dalla polizia a Francoforte che ci ha circondato e ci sta iniziando a identificare #blockupy
— ACT! (@act_agire) 18 Marzo 2015