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MONDO

Medio Oriente

Gaza, cresce la tensione. Ultimatum di Peres: "offensiva di terra se i razzi non si fermano"

Il Ministro della difesa israeliano: "Operazione contro Hamas sarà intensificata". Razzi anche verso la centrale atomica di Dimona, nel Neghev: sono caduti nel deserto. Colpita casa di un leader di Hamas. Giordania: "Israele fermi barbara aggressione". L'appello di Abu Mazen: "'Dobbiamo fermare questo massacro, questo è un genocidio". 

Militari a Gaza (Ap)
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Mentre continuano i razzi su Tel Aviv e Gerusalemme e i raid su Gaza, il presidente israeliano lancia un ultimatum. "L'offensiva di terra potrebbe esserci molto presto. Ma se i razzi da Gaza si fermeranno stanotte", dice Simon Peres," non ci sarà alcuna offensiva di terra". Ma nel pomeriggio il  ministro della difesa israeliano Moshè Yaalon, aveva ribadito che l'operazione contro Hamas sarebbe stata intensificata. E lo stesso premier israeliano Netanyahu aveva detto: "La nostra non sarà una battaglia breve". Una situazione difficile, quella di Gaza: "Dobbiamo fermare questo massacro, questo è un genocidio", ha detto il leader palestinese Abu Mazen alla riunione straordinaria dell'Olp a Ramallah.




Intanto tra martedì e mercoledì sono stati 160 i raid israeliani a Gaza, sono stati colpiti "obiettivi militari" dice l'esercito, tra questi anche 120 rampe dissimulate per il lancio di razzi. Lanci che continuano, anche su Tel Aviv. E persino verso Dimona, nel Neghev dove c'è la centrale nucleare. Tre sono stati intercettati in volo, gli altri quattro sono caduti in zone desertiche. Il sistema antimissile Iron Dome ha intercettato cinque missili palestinesi: "Il 90% dei razzi sono stati intercettati", dice Tsahal. Sono così 225, i numeri sono dell'esercito israeliano, i missili lanciati fino ad ora nella Striscia. Attacchi che, secondo fonti mediche, hanno ucciso almeno 52 persone, oltre 400 i feriti.




Colpita casa comandante di Hamas 
"Israele ha varcato una grave linea rossa, e ne subirà conseguenze" per aver bombardato la scorsa notte la casa di Raed al-Attar, uno dei comandanti del braccio armato di Hamas. Lo afferma un portavoce di Hamas. Al-Attar è stato uno dei rapitori del caporale Ghilad Shalit. Nella notte, sostiene il portavoce di Hamas, l'aviazione israeliana ha distrutto in tutto a Gaza 15 abitazioni di responsabili palestinesi, dopo aver dato alle famiglie un preavviso di 10 minuti per mettersi in salvo. A rivendicare il bombardamento sulla casa di Raed al-Attar è anche Tsahal:




Giordania: "Israele fermi barbara aggressione" 
La Giordania, che ha sottoscritto con Israele un trattato di pace, ha intimato allo Stato ebraico di "fermare immediatamente la barbara aggressione militare" contro la Striscia di Gaza. Il portavoce del governo giordano Mohammad Momani ha avvertito che questa offensiva rischia di provocare "ripercussioni negative" non solo nell'enclave palestinese, bensi' anche "nell'intera regione" mediorientale.

Netanyahu: "Tutti uniti per colpire i terroristi"
"Il nostro esercito è forte; le nostre retrovie sono solide, il nostro popolo è unito. Questa coesione e' la nostra risposta alle organizzazioni terroristiche che vogliono colpirci", ha detto il premier israeliano. "Siamo tutti uniti nella missione di colpire le organizzazioni terroristiche e riportare la calma", rimarca Benyamin Netanyahu al termine di una riunione di governo.
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