Gaza, doveva essere il giorno della tregua: 90 morti, colpiti un ospedale e un'ambulanza

02 agosto 2014Doveva essere il giorno della tregua invece solo nella serata di ieri a Gaza sono morti dieci palestinesi, fanno sapere fonti sanitarie.

90 vittime in un giorno
Due ore di tregua, fuoco incrociato anche di accuse tra Israele e Hamas per stabilire chi l'abbia violata per primo. Il venerdì della Striscia conta 90 vittime palestinesi - 72 solo nell'attacco di Rafah in cui è stato colpito anche l'ospedale di Abu Yussuf al-Najar - e oltre 350 feriti: è l'esito degli intensissimi bombardamenti israeliani a seguito del rapimento di uno dei loro militari. Una montatura, secondo Hamas, che nega di aver catturato un soldato nemico e accusa anzi Tel Aviv di cercare una scusa per intensificare gli attacchi. Tra le vittime di oggi c'è anche un paramedico ucciso sull'ambulanza su cui stava lavorando perchè colpita da un carro armato israeliano.

Le vittime: oltre 1600 palestinesi
In 25 giorni di conflitto Protective Edge ha ucciso oltre 1600 palestinesi, la maggior parte civili. Chi può, quindi, scappa: da Rafah migliaia di palestinesi hanno lasciato la Striscia per tentare di sopravvivere a quello che il sindaco della cittadina del valico ha definito "un vero genocidio". In totale gli sfollati intrappolati a Gaza sono 450 mila, costretti a vivere in condizioni sanitari e igieniche inaffrontabili: il rischio di epidemie aumenta in modo esponenziale e sono già 30 i casi di meningite tra i minori. 

Oxfam, tragedia nella tragedia: a Gaza prezzo del cibo alle stelle
Il prezzo dei generi alimentari è raddoppiato, triplicato. A Gaza, riferisce Oxfam, il cibo non si trova oppure è carissimo: i pomodori, ad esempio, al chilo costano il 179% in più rispetto a prima. Le strade e gli edifici - stima il Ministero delle Infrastrutture - hanno avuto danni per 4 miliardi di dollari. Quattro dei tre generatori della Striscia sono completamente fuori uso, l'80% della popolazione è senza corrente elettrica.