MONDO
Ministro degli Esteri: Mosca può influenzare Assad
Gentiloni: la Russia in Siria può essere utile per la transizione
Per il ministro degli Esteri italiano in Siria occorre evitare la formazione di un vuoto politico che potrebbe essere occupato dall'Isis e bisogna utilizzare la presenza russa a partire dall'influenza che Putin ha su Assad
"Evitare la creazione di un vuoto a Damasco"
"La linea Italiana, che in questo momento è anche quella della Germania e che sta facendo dei passi avanti pure all'interno degli Stati Uniti", ha detto Gentiloni, "oggi è meno isolata di come era un anno fa. Noi sosteniamo che non si possa dire soltanto facciamo un po' di bombardamento e cacciamo Assad, perché il rischio è la creazione di un vuoto che potrebbe essere occupato da Daesh o da altri terroristi".
"Isis non può diventare rappresentante dei musulmani sunniti"
"La consistenza della minaccia che viene da Daesh è forte", ha aggiunto il ministro, "proprio per il controllo che ha sul territorio. C'è poi un messaggio molto semplice che dobbiamo cercare di capire sempre meglio: la forza di Daesh sussiste se noi gli consentiamo di diventare i rappresentanti della popolazione musulmana sunnita".
"Bisogna sfruttare l'influenza di Putin su Assad"
"Quindi - ha proseguito il capo della diplomazia italiana - bisogna cercare di utilizzare la presenza russa, non in negativo, cioè aggiungendo escalation militare, ma partendo dall'influenza che questa ha verso Assad. La Russia può essere utile. E siccome i russi sono lì, sul territorio, cerchiamo di favorire questa transizione politica, usufruendo della loro presenza".