MONDO
Germania
Camion travolge la folla a un mercatino di Natale, è strage a Berlino. Tir era partito dall'Italia
Il mezzo ha invaso il marciapiede accanto alla Chiesa del Ricordo, nel centro della capitale tedesca. Il guidatore catturato dopo la fuga. Un secondo uomo a bordo del tir è morto nello schianto. Secondo il tabloid britannico Sun, l'Isis ha rivendicato l'attentato, ma non ci sono conferme
La strage è avvenuta davanti alla Chiesa del Ricordo, nel quartiere di Charlottenburg, nel centro di quello che un tempo era il settore ovest della capitale tedesca.
Fermato il presunto guidatore
Il guidatore del camion, che ha targa polacca, è fuggito ma è poi stato catturato dagli agenti. Secondo le informazioni filtrate nella notte si tratterebbe di un rifugiato, pachistano o forse afghano. Una seconda persona che si trovava a bordo del tir è morta nello schianto. Si tratterebbe di un cittadino polacco. La polizia ha prima invitato i berlinesi a restare in casa, poi ha diramato un avviso di cessato allarme.
Bild: è un profugo pachistano il presunto attentatore
La Bild online, citando ambienti impegnati nelle indagini, scrive che il presunto attentatore di ieri sera sarebbe un giovane pachistano di 23 anni. La Dpa riporta che, secondo quanto hanno finora ricostruito le autorità, il giovane sarebbe arrivato in Germania nello scorso febbraio attraverso la rotta balcanica. Secondo quanto riferisce la Zdf,
il presunto attentatore avrebbe "abbandonato il tir dopo l'azione fuggendo in direzione est". È stato però individuato e
inseguito da alcuni testimoni che hanno avvertito la polizia. L'uomo ha attraversato il Tiergarten, grande parco al centro di Berlino, ed è stato poi bloccato dalla polizia all'altezza della Colonna della vittoria, a poco più di un chilometro di distanza dal luogo della strage.
Welt, irruzione polizia campo profughi Tempelhof
Secondo quanto riferisce Die Welt, unità speciali della polizia hanno fatto irruzione attorno alle 4 di questa mattina in un hangar dell'ex aeroporto di Tempelhof, a Berlino, dove da un anno è stato allestito un grande campo che accoglie i profughi. L'azione sarebbe collegata alle indagini per ricostruire il contesto del presunto attentatore che ieri ha
fatto strage nel mercatino di Natale.
In corso rimozione motrice del tir killer
È in corso a Berlino la rimozione della motrice del tir. L'operazione viene mostrata in diretta da emittenti di
notizie come N-Tv e N24. Il mezzo, ora staccato dal rimorchio, è nero e ha il vetro molto danneggiato con un grosso foro sul lato del guidatore. Si sta provvedendo a fissarlo a un'altra motrice, verde, con lampeggianti.
L'ipotesi del furto del tir
Il camion era registrato con targa della Polonia ma era partito ieri dall'Italia. Alla guida - ha riferito il canale televisivo polacco TVN24 citato da Der Spiegel - c'era il cugino dello spedizioniere Ariel Zurawski. I due si sono scambiati una telefonata verso mezzogiorno. Il conducente aveva parlato anche con la moglie, che dopo le 16, però, non era più riuscita a raggiungerlo al telefono. Zurawski ha aggiunto di ritenere che il camion sia stato in qualche modo rubato o dirottato e di escludere che il cugino abbia compiuto la strage.
La polizia parla di "presunto attacco terroristico"
La polizia di Berlino ha mantenuto la massima cautela per molte ore, così come hanno fatto le altre autorità tedesche. Ma via via che si delineano i dettagli dell'episodio si rafforza l'ipotesi dell'attacco deliberato
Alle polizeilichen Maßnahmen zu dem vermutlich terroristischen Anschlag am #Breitscheidplatz laufen mit Hochdruck und der nötigen Sorgfalt.
— PolizeiBerlinEinsatz (@PolizeiBerlin_E) 20 dicembre 2016
Berlino come Nizza? L'ombra del terrore sul Natale
Rivendicazione dell'Isis?
Secondo il tabloid britannico Sun, l'attentato è stato rivendicato dall'Isis. La notizia non trova però alcuna conferma ufficiale.
Le analogie con l'eccidio di Nizza. Cautela delle autorità tedesche
Evidente l'analogia con l'attacco del 14 luglio scorso a Nizza, in Francia, dove un terrorista alla guida di un camion uccise 86 persone sulla Promenade des Anglais. Ma le autorità tedesche sono molto caute e per ora non accreditano l'ipotesi attentato.
L'Unità di Crisi verifica l'eventuale presenza di italiani
La Farnesina sta verificando l'eventuale coinvolgimento di cittadini italiani attraverso l'Unità di crisi del ministero degli Esteri.
Wir können 9 Tote & viele Verletzte bestätigen. Viele Kolleg. sind am #Breitscheidplatz im Einsatz um die Hintergründe zu ermitteln.
— Polizei Berlin (@polizeiberlin) 19 dicembre 2016
Merkel: piangiamo i morti di Berlino
"Orrende notizie da Breitscheidplatz. La cancelliera Merkel è in contatto con il ministro dell'Interno e con il sindaco. Piangiamo i morti e speriamo che i molti feriti possano essere aiutati", ha scritto su Twitter Steffen Seibert, portavoce della cancelliera tedesca.
#Breitscheidplatz - Wir trauern um die Toten und hoffen, dass den vielen Verletzten geholfen werden kann. (2)
— Steffen Seibert (@RegSprecher) 19 dicembre 2016
Gauck: serata terribile per la capitale e il Paese
"Una serata terribile per Berlino e per il nostro paese che rende sgomento me e tante persone", ha detto il presidente della Repubblica tedesca, Joachim Gauck. "Anche se non sappiamo ancora molto sui retroscena di quanto avvenuto sono vicino alle vittime, ai parenti e a tutte le persone che temono per familiari e amici", ha aggiunto.