MONDO
Manifestanti sfondano con scavatrice uffici del governo
Francia, ottavo sabato di proteste dei gilet gialli. Scontri, feriti e 34 fermi a Parigi
I manifestanti hanno cercato di attraversare il ponte Léopold-Sédar Senghor. Incidenti anche sul boulevard Saint-Germain. Auto, motorini e cassonetti dati alle fiamme. A fuoco anche un ristorante galleggiante. Macron: "Violenza estrema contro la Repubblica"
Una scavatrice contro il ministero
Un gruppo di 15 persone, alcune con indosso i gilet gialli, hanno sfondato con una scavatrice la porta del ministero dei Rapporti con il parlamento dove ha sede l'ufficio del portavoce del governo. Benjamin Griveaux, portavoce dell'esecutivo, e alcuni suoi collaboratori sono stati evacuati dalle forze di sicurezza. "Hanno sfondato la porta del Ministero dei Rapporti con il Parlamento utilizzando una scavatrice", ha riferito un testimone citato da Le Parisien.
Scontri con la polizia
Dopo aver manifestato sugli Champs-Elysées di Parigi, i gilet gialli si sono scontrati con le forze dell'ordine. La giornata, che i dimostranti antigovernativi hanno chiamato 'Atto VIII', è l'ottava giornata di protesta in varie città francesi. Tensione, in particolare, nel pomeriggio, per un corteo diretto verso l'Assemblea nazionale: i manifestanti hanno cercato di attraversare il ponte Léopold-Sédar Senghor. Sulle rive della Senna, i manifestanti hanno lanciato oggetti contro la polizia, che ha risposto con gas lacrimogeni e ricevuto rinforzi. Arrestati 25 dimostranti.
Diversi feriti
Diverse persone sono rimaste ferite e sono state assistite da personale paramedico davanti al museo d'Orsay a Parigi: lo riferiscono media d'oltralpe. Secondo i manifestanti, i feriti sono stati colpiti dalla polizia con i cosiddetti 'flash ball', proiettili non letali, nel momento in cui si trovavano nei pressi di un barcone in fiamme sulla Senna.
Un agente della Gendarmerie è stato ferito da una bicicletta lanciata dall'alto nei pressi del Museo d'Orsay. L'agente è stato soccorso da altri colleghi che lo hanno riportato dall'altra parte della Senna sulla passerella pedonale Léopold-Sédar-Senghor.
In questo video si vede un poliziotto preso a calci e pugni dai manifestanti
#GiletsJaune très forte mobilisation à #Paris le peuple en colère force les barrages de police #Acte8 #ActeVIII #05janvier #05janvier2019 pic.twitter.com/NAVfErKPzT
— LINE PRESS (@LinePress) 5 gennaio 2019
Incendi e scontri sul boulevard Saint-Germain
Si sono verificati vari incidenti su boulevard Saint-Germain, cuore della Rive Gauche nel centro di Parigi. Se la manifestazione dichiarata alla prefettura avrebbe dovuto raggiungere la sede dell'Assemblea nazionale, varie decine di dimostranti hanno deviato dal percorso scandendo "Macron démission" (Macron dimissioni), "Paris, debout soulève-toi!" (Parigi, in piedi, sollevati!) e intonando l'inno nazionale francese la Marsigliese. Varie barricate di fortuna solo state erette sull'elegante viale, almeno un'auto, vari motorini e una pattumiera sono stati incendiati. Gli agenti dei reparti antisommossa hanno caricato a ripetizione i dimostranti e lanciato lacrimogeni. Arrivati all'incrocio con boulevard Saint-Michel, molti manifestanti si sono tolti i gilet gialli per confondersi con la folla, risalendo poi rue de Rivoli in direzione place de la Concorde.
Macron: "Estrema violenza contro la Repubblica"
"Ancora una volta una violenza estrema contro la Repubblica". Con queste parole il Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha commentato gli attacchi di oggi contro "i simboli e i rappresentanti della Repubblica. Chi commette questi atti - prosegue Macron su twitter - dimentica il cuore del nostro patto di civiltà. Giustizia sarà fatta. Tutti devono far prevalere il dialogo".
Une fois encore, une extrême violence est venue attaquer la République - ses gardiens, ses représentants, ses symboles. Ceux qui commettent ces actes oublient le cœur de notre pacte civique. Justice sera faite. Chacun doit se ressaisir pour faire advenir le débat et le dialogue.
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) 5 gennaio 2019
Turisti bloccati
Tutti i luoghi di grande attrazione turistica (il Louvre, l'Île de la Cité, il Musee d'Orsay) risultano presidiati dalle forze di sicurezza. Al Musee d'Orsay, molti visitatori sono rimasti bloccati per diversi minuti e sono stati fatti uscire da una porta laterale.
Bandiera europea data alle fiamme
Una bandiera europea è stata data alle fiamme durante la manifestazione a Parigi: mentre i manifestanti sfilavano lungo boulevard Saint Germaine, alcuni manifestanti hanno incendiato diversi cassonetti gettando tra le fiamme immondizia ma anche una bicicletta e una bandiera europea. Mentre la bandiera blu con le stelle gialle", i manifestanti scandivano 'Macron dimissioni'.
A fuoco ristorante galleggiante
Sono serviti diversi camion dei vigili del fuoco per spegnere l'incendio che ha devastato un 'Restaurant Peniche', un ristorante galleggiante sulle rive della Senna, incendiato dai gilet gialli.
Castaner: "Non rappresentano la Francia"
"Responsabilità e rispetto del diritto": è l'appello del ministro dell'Interno francese, Christophe Castaner, dopo le violenze scoppiate nel corso delle manifestazioni. Castaner ha convocato al ministero, Beauvau, i rappresentanti delle forze dsicurezza per una videoconferenza con i prefetti in modo da avere un aggiornamento sulla situazione. Il ministro ha poi annunciato che l'"Atto VIII" dei gilet gialli ha mobilitato 50.000 persone in tutta la Francia, contro i 32.000 di sabato 29 dicembre. "50.000, questo è un po' più di una persona per comune in Francia, questa è la realtà del movimento dei 'gilet gialli' oggi, quindi possiamo vedere che questo movimento non è rappresentativo della Francia", ha detto il ministro, che ha anche condannato gli scontri scoppiati a margine delle manifestazioni.
"Manifesteremo tutti i sabati"
"Manifesteremo qui tutti i sabati, continueremo per tutto il 2019", ha detto al megafono Sophie, una dei manifestanti di questo gruppo, secondo i media francesi. "Faremo sì che i cittadini si riprendano il potere. Vogliamo degli stati generali organizzati dal popolo per il popolo". Altri gridavano "dimissioni di Macron", mentre accendevano fumogeni e bloccavano il traffico.
Gilet gialli in piazza in diverse città francesi
Per l'"Atto VIII" della protesta dei gilet gialli, anche manifestazioni e blocchi stradali fra Rouen e Nantes, oltre che a Rennes e sulla A7 a Lione. A Rouen, 2.000 'gilet jaunes', secondo la polizia, hanno sfilato al mattino nel centro della città. Altrettanti a Nantes, dove la manifestazione è degenerata in scontri. A Rennes, si sono radunati in 200 davanti al municipio e un gruppetto si è sganciato per danneggiare l'accesso principale.