MONDO
Anno Santo
Giubileo straordinario: gli inviati del Papa assolveranno anche l'aborto
Monsignor Fisichella: "Facoltà di perdono concessa a 'missionari della misericordia'"
"I missionari della misericordia - ha spiegato il capodicastero vaticano - sono sacerdoti inviati dal Santo Padre all'inizio della Quaresima. Il Papa li invierà come segno concreto di come un sacerdote deve essere, un uomo di perdono, di vicinanza a tutti". Tra le loro "facoltà", ci sarà quella di assolvere, in confessione, dall'aborto. Nella bolla di indizione del Giubileo, Misericordiae vultus, resa pubblica l'11 aprile scorso, il Papa spiegava che gli speciali missionari sono sacerdoti "cui darò l'autorità di perdonare anche i peccati che sono riservati alla Sede Apostolica, perché sia resa evidente l'ampiezza del loro mandato". Peccati per i quali, cioè, si incorre in una scomunica automatica.
Mons. Fisichella ha chiarito alcuni dei compiti di questi sacerdoti che saranno inviati in tutte le diocesi del mondo "in accordo con il vescovo" locale. Potranno assolvere il procurato aborto, "in tutte le condizioni", ha spiegato, "l'aborto è un peccato riservato come tale perché il vescovo può già concedere di sua iniziativa la facoltà di perdono nelle diocesi, la concede normalmente al canonico penitenziere, a volte la allarga anche agli altri sacerdoti. In questo caso il Papa la dà anche ai missionari". Alla domanda se questo sia un fatto nuovo, mons. Fisichella ha chiarito che "è nuova la fisionomia dei missionari e quindi diventa nuovo ciò che viene dato loro per esplicitare il loro mandato. Ma rimane l'esigenza di manifestare il perdono".
Fisichella ha anche evidenziato che la facoltà di perdono riguarderà in confessione non solo la madre che ha compiuto l'aborto e i congiunti che hanno partecipato alla decisione, ma anche i medici, gli operatori sanitari e le altre persone che abbiano eventualmente concorso a procurarlo.