ECONOMIA
Rischio Grexit
Grecia, Bce alza liquidità di emergenza per banche a 84,1 miliardi. Venerdì incontro Tsipras- Putin
Il premier Greco Tsipras ribadisce il suo no "ad un cattivo accordo". "La nostra proposta assicura che centreremo gli obiettivi di bilancio fissati dalle istituzioni per il 2015 e 2016", dice il leader di Syriza mentre la banca centrale avverte: "Senza accordo fuori da euro e Ue". Domani in programma l'eurogruppo
In una telefonata con il presidente della commissione Jean Claude Juncker, inoltre, il leader di Syriza ha definito "incomprensibile" l'insistenza dell'Europa per "tagliare le pensioni" in Grecia. "Se l'Europa insiste con questa incomprensibile fissazione, se i suoi dirigenti insisteranno, dovrà accettare il costo delle sue conseguenze che non porterà benefici nessuno in Europa".
Bce, il precedente di Cipro
Ricordiamo che nel marzo 20103 fu proprio la BCE, sospendendo la linea di liquidità di emergenza per le banche cipriote, a scatenra eilpanico tra i risparmiatori e a costringere il governo a varare stretti controlli sui capitali.
Il muro contro muro
Il premier greco Alexis Tsipras dopo l'incontro con il cancelliere austriaco Werner Faymann ha detto che il governo è pronto a dare un "grande no" ad un accordo che non convinca. "La nostra proposta assicura che centreremo gli obiettivi di bilancio fissati dalle istituzioni per il 2015 e 2016" ha detto ancora Tsipras precisando di non avere paura di prendere decisioni difficili. Sui tagli alle pensioni non si può fare di più, ha detto, la proposta greca elimina gradualmente l'opzione del pensionamento anticipato da 2016 e genererà risparmi aggiuntivi per 2,5 miliardi nel periodo 2016-2022.
Per il premier greco ottenere risparmi per 1,8 miliardi nel 2016 solo dai tagli alle pensioni non è possibile mentre la proposta greca porterà risparmi per 300 milioni. "La richiesta di reperire risparmi con tagli alle pensioni è incomprensibile - ha aggiunto - se i leader europei insistono su questa incomprensibile richiesta, si assumeranno il costo di conseguenze che non porteranno benefici a nessuno".