Grecia, l'Fmi avverte: Pagare i debiti entro il 30 o sarà insolvente

18 giugno 2015Sta per scadere il tempo concesso alla Grecia ed ai suoi creditori per trovare un accordo. A dirlo è il Fondo Monetario Internazionale, con Christine Lagarde che, con toni insolitamente nient'affatto diplomatici ha detto: "Ha una scadenza il 30 giugno. Se il 1° luglio non è pagata non è pagata". E la conseguenza "sarà nel default, sarà in arretrato nei riguardi del Fmi, ma io spero non sia così", ha aggiunto la Lagarde. 

La Grecia dunque finirà in default, o comunque nella condizione di 'arretrati', come ha precisato il ministro Padoan assicurando che, anche nella peggiore delle ipotesi, non ci sanno il rischio contagio, dal 1° luglio rispetto ai debiti contratti con il Fondo se non rimborserà il prestito entro la scadenza del 30 giugno (si tratta di rate di rimborso riunificate del valore di 1,6 miliardi), perché la scadenza é definitiva e non vi è possibilità di rinvio.

Un default che si estenderebbe a tutti i debiti di Atene perché, essendo l'Fmi il creditore privilegiato per eccelenza, l'insolvenza si estenderebbe a tutti gli altri creditori. Nessun "periodo di grazia" per la Grecia, ha aggiunto la Lagarde smentendo le voci di una proroga di uno o due mesi sulla scadenza. Sulla Grecia è intervenuto anche il ministro delle finanze italiano, Pier Carlo Padoan, che ha ribadito la solidità dell'Italia e che, anche con il verificarsi dello scenario peggiore, non ci sarebbero conseguenze né per il nostro Paese né per l'euro.

Ad essere preoccupato è anche il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, che si è "detto piuttosto pessimista sulla Grecia, ancora non abbiamo un accordo". Dijsselbloem ha spiegato che "il tempo sta scadendo" e che "la Grecia non potrà andare avanti senza prendere decisioni difficili".

L'obiettivo dell'Eurogruppo di oggi è "rimpiazzare un dissenso costoso con un consenso efficace", è invece l'opinione del ministro del'economia greco, Yanis Varoufakis che, arrivando alla riunione a Lussemburgo, ha ricordato una dichiarazione del presidente della Bce, Mario Draghi, secondo cui "se l'euro vuole essere un successo in tutti i Paesi, deve avere successo ovunque". E sarà "questa la linea" di Atene durante i colloqui di oggi, ha concluso.

Varoufakis ha poi presentato ai suoi colleghi dell'eurogruppo "nuove idee" per una proposta di compromesso. E' quanto si apprende da fonti del Governo greco. Le nuove idee sono contenute in "cinque pagine", e il ministro le illustrerà alla stampa appena finirà la riunione.