ECONOMIA
Atene in attesa
Grecia: in 14 punti gli impegni del governo Tsipras
Il documento del governo Tsipras è di sei cartelle e si divide in quattro parti. Politiche fiscali e di bilancio, stabilità finanziaria, politiche per promuovere la crescita, politiche per fronteggiare la "crisi umanitaria" dovuta alle misure di austerità prolungata sotto il 'cappello' della Troika
Il documento
Il documento del governo Tsipras è di sei cartelle e si divide in quattro parti. Politiche fiscali e di bilancio, stabilità finanziaria, politiche per promuovere la crescita, politiche per fronteggiare la "crisi umanitaria" dovuta alle misure di austerità prolungata sotto il cappello della Troika.
Bilancio
La Grecia si è impegnata a riformare l'Iva con una "razionalizzazione delle aliquote per massimizzare l'attuale livello di entrate senza un impatto negativo sulla giustizia sociale con l'obiettivo di limitare le esenzioni ed eliminando sconti non giustificati". Saranno introdotte una definizione più ampia del reato di frode ed evasione fiscale per eliminare l'immunità fiscale, una legislazione sul trasferimento dei prezzi infragruppo, misure per "creare una nuova cultura del rispetto degli obblighi fiscali in modo equo che assicuri che tutti i settori della societa', specialmente le fasce di popolazione piu' ricca, contribuiscano in modo adeguato al finanziamento delle politiche pubbliche".
Controllo e amministrazione fiscale
L'attuazione della legge di bilancio sarà migliorata e chiarificata anche per quanto concerne il sistema dei controlli, le procedure di pagamento saranno modernizzate e accelerate. L'intero sistema di controllo e amministrazione fiscale sarà razionalizzato, attribuendo poteri investigativi forti al segretariato generale delle entrate pubbliche. Aumentando le ispezioni, l'audit basato sul rischio.
Spending review
Impegno a effettuare una spending review nel settore pubblico "identificando risparmi in ogni ministero e razionalizzando le spese non salariali e non pensionistiche che attualmente assommano al 56% del totale della spesa pubblica". La 'review' sarà effettuata anche sulle spese per benefit non salariali nel settore pubblico. Per la sanita' si prevede "il controllo della spesa e il miglioramento dei servizi medici garantendo contemporaneamente l'accesso universale".
"Pensionamento anticipato"
Questo è un punto che Atene considera fondamentale. Per le pensioni si punta a uniformare il sistema "eliminando gli incentivi a un eccessivo ritiro anticipato" dal lavoro specialmente nel settore bancario e nel pubblico. Inoltre il governo si impegna a "stabilire un collegamento più stretto tra contributi pensionistici e reddito, rafforzare gli incentivi a dichiarare il lavoro retribuito, fornire assistenza mirata agli occupati tra 50 e 65 anni per eliminare la pressione sociale e politica per il pensionamento anticipato".