MONDO
La rivelazione di Ta Nea
Grecia: oggi bozza, domani piano. Pappas: "Riforme prevedono lotta all'evasione e alla burocrazia "
Il ministero delle Finanze ellenico invia oggi una lettera-bozza all'Ue, al Fmi e alla Bce. Il pacchetto di riforme che Atene presenterà ufficialmente domani - spiega il sottosegretario e portavoce del governo - prevede misure per fare uscire l'economia greca "dalla sedazione" in cui è stata indotta dalle misure di austerity
Estensione di quattro mesi
Il pacchetto di riforme che Atene presenterà ufficialmente domani dovrà essere approvato dai membri dell'Eurogruppo prima della ratifica finale dell'estensione del programma di aiuti decisa, solo per quattro mesi e non sei come chiedeva Atene, venerdì scorso.
Lotta all'evasione e alla burocrazia
Il sottosegretario portavoce del governo Tsipras, Nikos Pappas, ha spiegato che il pacchetto di nuove riforme sarà concentrato sulla lotta all'evasione fiscale e all'eccessiva burocrazia pubblica. Pappas ha sottolineato che con questo pacchetto si intende fare uscire l'economia greca "dalla sedazione" in cui è stata indotta dalle misure di austerity.
"Ogni centimetro di terreno dovrà essere conquistato con tutti gli sforzi"
"Stiamo preparando una lista di misure per rendere il settore pubblico più efficiente e combattere l'evasione fiscale", ha detto Pappas intervistato da una televisione greca, aggiungendo che la per la prossima settimana "si profila ogni giorno una battaglia, ogni centimetro di terreno dovrà essere conquistato con tutti gli sforzi". "La Commissione - ha proseguito il portavoce - farà poi una prima valutazione assieme alle altre istituzioni (della ex Troika, ndr) prima della teleconferenza dell'Eurogruppo martedì".
Tre pagine con provvedimenti ma senza conti
Il piano che il governo greco presenterà ai partner europei, inoltre, sarà composto da tre pagine, nelle quali accanto ai provvedimenti non ci saranno scritti gli obiettivi in termini di conti. Secondo fonti vicine al governo la Grecia verrà valutata su questi provvedimenti.
La polemica dell'eroe della Resistenza: "Tradimento delle promesse elettorali"
Intanto mentre Alexis Tsipras difende l'accordo di venerdì come un successo negoziale e il Pasok, partito socialista greco all'opposizione, ha fatto sapere che voterà in parlamento a favore del nuovo negoziato, Manolis Glezos, l'eroe simbolo della Resistenza greca contro i nazisti diventato eurodeputato di Syriza, lo liquida come un tradimento delle promesse elettorali. E in un blog chiede "scusa al popolo greco perché ho preso parte a questa illusione", sostenendo la formazione di Tsipras. "Rinominare la Troika 'Istituzioni' ... è come chiamare la carne pesce, ma non cambia la situazione precedente" scrive ancora Glezos che pur non avendo un ruolo di spicco nel partito ha una grande autorità morale. A cui si appella esortando, sempre nel blog, "amici e sostenitori di Syriza" ad agire a tutti i livelli, convocando assemblee straordinarie, "per decidere se accettare questa situazione".