ECONOMIA
Il voto fissato per domenica 5 luglio
Grecia, il referendum sull'accordo costerà 20 milioni di euro
Il ministro dell'Interno Voutsis ha detto che non ci sarà alcun finanziamento pubblico ai partiti impegnati nella campagna referendaria
Voutsis ha detto che non ci sarà alcun finanziamento pubblico ai partiti impegnati nella campagna referendaria. Il ministro ha ricordato che per essere valido, il referendum deve essere votato da almeno il 40% degli aventi diritto. Circa 8 milioni di greci sono chiamati ad esprimersi, su una popolazione attorno agli 11 milioni.
Intanto l'opinione pubblica nel Paese è divisa in merito all'accordo con i creditori: uno schieramento è a favore del partito di Syriza e l'altro contro. Decine di migliaia di persone si sono riversate ieri nelle strade ad Atene per manifestare a favore del "sì" al referendum, all'indomani di un'analoga manifestazione del fronte del "no".