MONDO
Lunedì banche greche ancora chiuse
Grecia, via libera Ue al prestito-ponte. Ok tedesco al piano di salvataggio
Approvato l'esborso di 7,16 miliardi di euro per le prime scadenze urgenti di Atene. Il Bundestag vota sì all'accordo deciso all'Eurosummit e sostenuto anche da Angela Merkel. La cancelliera: "Non aiutare la Grecia sarebbe stato da irresponsabili". Semaforo verde anche dal fondo Esm. Padoan: "Fase nuova, si apra stagione di riforme"
Bruxelles
Prestito-ponte per la Grecia approvato: i paesi dell’Unione Europea hanno dato il loro ok formale all'esborso di da 7,16 miliardi per consentire ad Atene di far fronte alle prime scadenze urgenti. Intanto da Berlino arriva il sì del Bundestag al terzo piano di salvataggio, sostenuto sia dalla cancelliera Angela Merkel, sia dal ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble.
Dombrovskis: "La solidarietà si accompagna con la responsabilità"
Ad annunciare il via libera al prestito-ponte è stato il vicepresidente della Commissione Europea, Valdis Dombrovskis. Il denaro, ha ricordato, proviene dai fondi a disposizione del meccanismo Ue per la stabilizzazione finanziaria, l'Efsm, e il via libera da parte del Consiglio Ecofin significa che "ventisette paesi hanno deciso di essere solidali con la Grecia, ma la solidarietà si accompagna con la responsabilità".
Prestito in due tranche
Il prestito-ponte sarà in due tranche e durerà tre mesi. Il denaro sarà a disposizione delle casse greche in tempo per le scadenze di lunedì prossimo e verrà ripagato all'Efsm dal fondo salvastati Esm una volta che il terzo programma di assistenza internazionale sarà operativo, cioè in “poche settimane”, auspica Dombrovskis.
Il taglio del debito
Quanto al debito, il vicepresidente della Commissione Ue afferma che “la questione è di nuovo in agenda, si è pronti a discuterla ma è chiaro, come ha detto l'Eurosummit, che non ci sarà nessun 'haircut' del valore nominale, ma come fare non so ancora dirlo, sta ai Paesi della zona euro deciderlo, la Commissione non è un creditore".
Padoan: "Si apre fase nuova"
"Con la decisione che abbiamo preso oggi nel consiglio dei governatori dell'ESM si apre una fase nuova", ha dichiarato il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan. A suo avviso si apre un negoziato "delicato". Per Padoan, Atene deve ora avviare una stagione di riforme, da implementare con convinzione.
Piano di salvataggio, ok del Bundestag
Nel frattempo continuano ad arrivare i via libera al piano di salvataggio della Grecia deciso all’Eurosummit. Dopo Finlandia e Austria è stata la volta della Germania. Al Bundestag hanno votato a favore 439 deputati, mentre 119 sono stati contrari 119 e 40 si sono astenuti. "È stato un accordo duro per tutte le parti in causa ed è stato l'ultimo tentativo - ha detto la cancelliera Angela Merkel in apertura del dibattito in Aula - Non aiutare la Grecia sarebbe stato da irresponsabili e ci sarebbe stato il rischio caos". "È l'ultimo tentativo per risolvere un caso estremamente difficile" , le ha fatto eco il ministro delle Finanze Schaeuble.
Via libera dal fondo Esm
Anche il fondo Esm ha dato il via libera al terzo piano di salvataggio. Questa decisione "apre la strada alle istituzioni per negoziare un 'Memorandum of Understanding' dettagliando le riforme macroeconomiche da concordare o la condizionalità politica legata all'assistenza finanziaria Esm", si legge in una nota.
Lunedì banche greche finalmente aperte
Per Atene sono notizie positive, ma la situazione resta difficile. Lunedì mattina le banche greche dovrebbero riaprire. Una notizia arrivata dopo che il ministero delle Finanze aveva in un primo momento escluso la riapertura almeno sino a martedì. Riapertura decisa dopo che in una teleconferenza tra Bce e Banca centrale ellenica sono stati risolti i problemi tecnici.
Dombrovskis: "La solidarietà si accompagna con la responsabilità"
Ad annunciare il via libera al prestito-ponte è stato il vicepresidente della Commissione Europea, Valdis Dombrovskis. Il denaro, ha ricordato, proviene dai fondi a disposizione del meccanismo Ue per la stabilizzazione finanziaria, l'Efsm, e il via libera da parte del Consiglio Ecofin significa che "ventisette paesi hanno deciso di essere solidali con la Grecia, ma la solidarietà si accompagna con la responsabilità".
Prestito in due tranche
Il prestito-ponte sarà in due tranche e durerà tre mesi. Il denaro sarà a disposizione delle casse greche in tempo per le scadenze di lunedì prossimo e verrà ripagato all'Efsm dal fondo salvastati Esm una volta che il terzo programma di assistenza internazionale sarà operativo, cioè in “poche settimane”, auspica Dombrovskis.
Il taglio del debito
Quanto al debito, il vicepresidente della Commissione Ue afferma che “la questione è di nuovo in agenda, si è pronti a discuterla ma è chiaro, come ha detto l'Eurosummit, che non ci sarà nessun 'haircut' del valore nominale, ma come fare non so ancora dirlo, sta ai Paesi della zona euro deciderlo, la Commissione non è un creditore".
Padoan: "Si apre fase nuova"
"Con la decisione che abbiamo preso oggi nel consiglio dei governatori dell'ESM si apre una fase nuova", ha dichiarato il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan. A suo avviso si apre un negoziato "delicato". Per Padoan, Atene deve ora avviare una stagione di riforme, da implementare con convinzione.
Piano di salvataggio, ok del Bundestag
Nel frattempo continuano ad arrivare i via libera al piano di salvataggio della Grecia deciso all’Eurosummit. Dopo Finlandia e Austria è stata la volta della Germania. Al Bundestag hanno votato a favore 439 deputati, mentre 119 sono stati contrari 119 e 40 si sono astenuti. "È stato un accordo duro per tutte le parti in causa ed è stato l'ultimo tentativo - ha detto la cancelliera Angela Merkel in apertura del dibattito in Aula - Non aiutare la Grecia sarebbe stato da irresponsabili e ci sarebbe stato il rischio caos". "È l'ultimo tentativo per risolvere un caso estremamente difficile" , le ha fatto eco il ministro delle Finanze Schaeuble.
Via libera dal fondo Esm
Anche il fondo Esm ha dato il via libera al terzo piano di salvataggio. Questa decisione "apre la strada alle istituzioni per negoziare un 'Memorandum of Understanding' dettagliando le riforme macroeconomiche da concordare o la condizionalità politica legata all'assistenza finanziaria Esm", si legge in una nota.
Lunedì banche greche finalmente aperte
Per Atene sono notizie positive, ma la situazione resta difficile. Lunedì mattina le banche greche dovrebbero riaprire. Una notizia arrivata dopo che il ministero delle Finanze aveva in un primo momento escluso la riapertura almeno sino a martedì. Riapertura decisa dopo che in una teleconferenza tra Bce e Banca centrale ellenica sono stati risolti i problemi tecnici.