MONDO
Il voto
Grecia, il Bundestag dice sì al terzo piano di salvataggio
La Camera bassa tedesca ha approvato l'accordo siglato dall'Eurosummit nella notte tra domenica e lunedì, dopo i via libera arrivati dalla Finlandia ieri e dall'Austria oggi
"È stato un accordo duro per tutte le parti in causa ed e' stato l'ultimo tentativo", ha detto la cancelliera Angela Merkel in apertura del dibattito in Aula, che cade nel giorno del suo compleanno. "Non aiutare la Grecia sarebbe stato da irresponsabili e ci sarebbe stato il rischio caos".
A difendere l'intesa è stato anche il ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble, il primo sostenitore di una Grexit temporanea per aiutare Atene. "È l'ultimo tentativo per risolvere un caso estremamente difficile", ha sottolineato, aggiungendo che l'onere è sulla Grecia che deve riconquistare la fiducia che ha perso.
Intanto continua il dibattito sulla necessita' o meno di tagliare il debito greco. Sul punto è tornata il direttore generale del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde. L'istituto di Washington, ha detto intervistata dalla radio Europe 1, è pronto a partecipare in maniera completa al pacchetto di salvataggio dell'economia greca per rendere il suo debito sostenibile e permettere al paese di tornare a finanziarsi sui mercati.
E a chi dice che le regole europee impediscono un taglio del debito - come sostiene Angela Merkel - Lagarde ha replicato che un alleggerimento non significa necessariamente un 'haircut' ma potrebbe riguardare l'estensione delle scadenze e un allungamento del piano di rimborso.