MONDO
Election Day Usa 2016
Donald Trump a un passo dalla Casa Bianca
Trump conquista 244 grandi elettori
Donald Trump ha vinto in Mississippi (6 grandi elettori), Alabama (9), Tennessee (11), Kentucky (8), Indiana (11), West Virginia (5), Oklahoma (7), South Carolina (9), Arkansas (6), Texas (38), Kansas (6 grandi elettori), North Dakota (3), South Dakota (3), Wyoming (3) Nebraska (5), Louisiana (8), Montana (3), Ohio (18), Utah (6), New Hampshire (4), Wisconsin (10), Georgia (12). Iowa (6). Per conquistare la Casa Bianca, deve assicurarsi 270 grandi elettori. Il suo staff già esulta: "E' una grande notte per l'America", dice il suo consulente Curtis Ellis.
Clinton insegue con 215 grandi elettori. Incerti 7 Stati
Dopo Vermont (3 grandi elettori) Hillary Clinton ha conquistato Illinois (20 grandi elettori), New Jersey (14), Massachussets (11), Maryland (10), Rhode Island (4), Delaware (3), Connecticut (7) piu tre grandi elettori della capitale, Washington District of Columbia, New York (29), New Mexico (5), Virginia (13), Colorado (9), Oregon (12), California (55), Nevada (6), Maine (4). Sette gli Stati ancora in bilico.
Il repubblicano strappa alla democratica anche la Florida
Dopo un lungo testa a testa tra i due candidati in Florida, uno degli Stati più "pesanti" (assegna 29 grandi elettori), Donald Trump ha prevalso di misura su Hillary Clinton. Un successo che è considerato cruciale per la vittoria finale.
Nel voto popolare, Trump avanti su Clinton
Anche nel voto popolare, quello degli elettori e quindi non solo nel conteggio dei grandi elettori, Trump è in vantaggio su Hillary Clinton di oltre un milione di schede. Trump conduce con oltre 53 milioni di voti rispetto ai 52 milioni della candidata democratica.
Camera e Senato restano ai repubblicani
I repubblicani, come previsto, confermano il controllo della House of Representative, anche se la maggioranza si riduce. Secondo Nbc il Grand Old Party avrebbe 235 seggi contro i 247 delle precedenti elezioni del 2014; i democratici che ne avevano 185 sarebbero saliti a quota 200. Resta repubblicana anche la maggioranza del Senato.
Clinton allo staff: "Grazie qualunque cosa accada"
Nella lunga notte dei risultati elettorali, Hillary Clinton ringrazia lo staff via Twitter: "Questa squadra ha molto di cui essere fiera. Qualunque cosa accada stanotte, grazie di tutto".
This team has so much to be proud of. Whatever happens tonight, thank you for everything. pic.twitter.com/x13iWOzILL
— Hillary Clinton (@HillaryClinton) 9 novembre 2016
Trump su Twitter: non mollate, andate a votare
A urne aperte, arriva l'ultimo appello del candidato repubblicano ai suoi elettori: "Seguirò i risultati dell'elezione dalla Trump Tower a Manhattan con la mia famiglia e i miei amici", scrive Donald Trump in un tweet dell'ultim'ora. "Le elezioni sono ben lungi dall'essere finite. Non mollate andate a votare. Go Florida!".
Don't let up, keep getting out to vote - this election is FAR FROM OVER! We are doing well but there is much time left. GO FLORIDA!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 8 novembre 2016
Il popolo di Hillary torna a casa, Trump pronto a far festa
Cominciano intanto le defezioni dal Javits Center, il palazzetto della West side di Manhattan dove
Hillary Clinton ha stabilito il suo quartier generale. Anche se la vittoria di Donald Trump non è ancora certa al 100%, stando ai numeri attuali è estremamente probabile. Il candidato repubblicano ha appena lasciato la Trump Tower, sua residenza a New York per raggiungere l'hotel Hilton, dove si prepara a celebrare la vittoria. A Washington, centinaia di sostenitori del magnate sfilano vicino alla Casa Bianca scandendo "Trump, Trump"
L'oro vola, giù le Borse asiatiche e il petrolio
Il vantaggio di Donald Trump nelle proiezioni dei media americani mette le ali alle quotazioni dell'oro, considerato il bene rifugio per eccellenza, che arrivano a salire dell'1,7%. E l'avanzata di Trump, secondo le proiezioni dei media americani, affonda Wall Street. I future dello S&P 500 arrivano a perdere il 5%. Anche le Borse di Tokyo e Hong Kong dopo l'avvio positivo registrano una brusca inversione di rotta e segnano un tonfo fra il 3% e il 5%. Ugualmente in calo il petrolio. E crolla il peso messicano, al suo minimo rispetto al dollaro.
Sparatoria davanti a un seggio in California, due morti e tre feriti
Due persone sono morte e tre sono rimaste ferite in una sparatoria davanti a un seggio ad Azusa, in California. Il seggio è stato chiuso. L'aggressore, pesantemente armato, è tra i due morti. La sparatoria non sarebbe però collegata alle elezioni, riferisce la polizia, secondo quanto riportato dai media americani.