Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/Il-Papa-in-Kenya-visita-baraccopoli-di-Nairobi-Mi-sento-a-casa-183ebdf9-e7fe-45a8-b414-8fdab3ea8722.html | rainews/live/ | true
MONDO

Viaggio in Africa

Il Papa nello 'slum' di Nairobi: "L'emarginazione urbana e' una terribile ingiustizia"

Ultimo impegno di Francesco in Kenya, oggi il trasferimento in Uganda per la seconda tappa del suo viaggio pastorale. "Ferite provocate dalle minoranze che concentrano il potere"

Papa Francesco (ap)
Condividi
Nell'ultimo giorno della sua visita in Kenya, Papa Francesco è arrivato sulla 'papamobile' scoperta a Kangemi, una poverissima baraccopoli di Nairobi, ed è stato accolto da una moltitudine entusiasta ed emozionata.

Kangemi è il luogo dove si concentra tutto il degrado umano e ambientale che il Pontefice ha denunciato giovedì sera dinanzi all'Onu. Il Pontefice è arrivato di buon mattino nella parrocchia cattolica di San Jose Obrero, situata nel cuore della bidonville dove si ammassano oltre 100mila abitanti: nella piccola chiesa stracolma, gestita dai gesuiti, tutti lo aspettavano in piedi, cantando e ballando. E il Papa non li ha delusi: "Grazie per avermi accolto nel vostro quartiere: mi sento a casa", ha detto salutandoli. "Condivido questo momento con fratelli e sorelle che -non esito a dirlo- hanno un posto speciale nella mia vita e nelle mie scelte. Sono qui perché voglio che sappiate, che le vostre gioie e speranze, i vostri dolori e sofferenze non mi sono indifferenti. Conosco le difficoltà che incontrate. Come possiamo non denunciare le ingiustizie subite?".

"Chiedo a Dio - ha scandito - che le autorità prendano insieme a voi la strada dell'inclusione sociale, dell'istruzione, dello sport, dell'azione comunitaria e della tutela delle famiglie, perché questa è l'unica garanzia di una pace giusta, vera e duratura".

Il Papa ha poi evocato "le sofferenze di donne che lottano eroicamente per proteggere i loro figli e figlie dai pericoli nel contesto di indifferenza e ostilità, di cui soffrono i quartieri popolari". La vostra situazione, ha osservato, "si aggrava quando la violenza si diffonde e le organizzazioni criminali, al servizio di interessi economici o politici, utilizzano i bambini e i giovani come carne da cannone per i loro affari insanguinati". Francesco ha fatto riferimento alla saggezza dei quartieri popolari, che scaturisce da un'ostinata resistenza di ciò che è autentico, da valori evangelici che la società del benessere, intorpidita dal consumo sfrenato, sembrerebbe aver dimenticato".
Condividi