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MONDO

Vaticano

Nuova tragedia migranti nel Canale di Sicilia, il Papa: "La comunità internazionale intervenga"

Con queste parole il Pontefice ha descritto le vittime del naufragio di questa
notte: "Invito a pregare in silenzio prima e poi tutti insieme per questi fratelli e sorrelle", ha detto agli oltre 50 mila presenti in piazza San Pietro per il Regina Caeli, ricordando che "un barcone carico di migranti si è capovolto la scorsa notte a circa 60 miglia dalla costa libica e si teme vi siano centinaia di vittime".

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Papa Francesco, al termine della recita del Regina Coeli in piazza San Pietro, si è soffermato sulla tragedia degli immigrati naufragati nella notte nel Canale di Sicilia. Un appello accorato quello del Pontefice alla comunità internazionale "affinché agisca con decisione e prontezza, onde evitare che simili tragedie abbiano a ripetersi".

"Cari fratelli e sorelle, - ha detto il Papa dopo aver recitato il Regina Coeli dalla finestra dello studio su piazza San Pietro - stanno giungendo in queste ore notizie relative ad una nuova tragedia nelle acque del Mediterraneo. Esprimo - ha aggiunto - il mio più sentito dolore di fronte a una tale tragedia ed assicuro per gli scomparsi e le loro famiglie il mio ricordo e la mia preghiera. Sono uomini e donne come noi, - ha aggiunto a braccio - fratelli nostri che cercano una vita migliore, affamati, perseguitati, feriti, sfruttati, vittime di guerre, cercano una vita migliore, cercavano la felicità, vi invito a pregare in silenzio prima e poi tutti insieme per questi fratelli e sorelle".

Poi Bergoglio ha ricordato l'inizio a Torino della solenne ostensione della sacra Sindone. "Anche io, a Dio piacendo - ha concluso il Papa - mi recherò a venerarla il prossimo 21 giugno. Auspico che questo atto di venerazione ci aiuti tutti a trovare in Gesù il volto misericordioso di Dio, e a riconoscerlo nei volti dei fratelli, specialmente i più sofferenti". 


 
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