ECONOMIA
Crisi
Imprese, CGIA: con meno credito cresce la piaga dell'usura
In Campania il rischio per le piccole e medie imprese di cadere vittime dell'usura è del 50 % superiore rispetto alla media nazionale, mentre in Trentino è circa la metà
Fenomeno presente soprattutto al sud
Nell'ultimo indice del rischio di usura, che da oltre 15 anni la Cgia provvede a calcolare, si sottolinea come tale fenomeno abbia assunto dimensioni preoccupanti soprattutto nel Mezzogiorno. Nel 2014, infatti, la Campania, la Calabria, la Sicilia, la Puglia e la Basilicata sono state le realtà dove la "penetrazione" di questa piaga sociale/economica ha raggiunto i picchi maggiori. Nelle aree dove c'è più disoccupazione - ha calcolato la Cgia - alti tassi di interesse, maggiori sofferenze, pochi sportelli bancari e tanti protesti, la situazione è decisamente a rischio.
Spesso le vittime non denunciano l'estorsione
"L'indice del rischio di usura - spiega Paolo Zabeo coordinatore ufficio studi Cgia - è stato calcolato mettendo a confronto alcuni indicatori regionalizzati riferiti prevalentemente al 2014: la disoccupazione, le procedure concorsuali, i protesti, i tassi di interesse applicati, le denunce di estorsione e di usura, il numero di sportelli bancari e il rapporto tra sofferenze ed impieghi registrati negli istituti di credito". "Con le sole denunce effettuate dalle forze di Polizia all'Autorità giudiziaria - conclude Zabeo - non è possibile dimensionare il fenomeno dell'usura: le segnalazioni, purtroppo, sono relativamente poche. Spesso, le vittime di questo crimine si guardano bene dal rivolgersi alle forze dell'ordine; chi cade nella rete degli strozzini è vittima di minacce personali e ai propri familiari, elemento che scoraggia molte persone a chiedere aiuto. Per questo abbiamo incrociato i risultati di ben 8 indicatori per cercare di misurare con maggiore fedeltà questa piaga. Oltre al perdurare della crisi, sono soprattutto le scadenze fiscali e le piccole spese impreviste a spingere molti imprenditori nella morsa degli strozzini".