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MONDO

Il testo sarà sottoposto ad un referendum popolare

Cile, Costituente lavora per nuova Carta che sostituirà quella dell'era Pinochet

L’ex presidente cilena Michelle Bachelet: "Quello che era visto come un sogno lontano ha ora una data”

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Il Cile vive oggi una storica giornata segnata dalla sessione inaugurale della Assemblea costituente di 155 membri, eletta a metà maggio, che avrà il compito di scrivere un nuovo testo costituzionale che sostituirà quello entrato in vigore nel 1980, durante la dittatura di Augusto Pinochet.   

Gli analisti hanno sottolineato che ci si può attendere un cambiamento radicale dello spirito della futura Costituzione,dato che i membri della Costituente sono per la maggior parte appartenenti a gruppi indipendenti o a movimenti e partiti di sinistra che hanno promosso le manifestazioni popolari svoltesi fra ottobre 2019 e marzo 2020. 

 Ne fanno parte un numero uguale di uomini e donne, e per la prima volta nella storia cilena, alla redazione del testo costituzionale parteciperanno anche 17 membri delle popolazioni originarie del Paese, in particolare mapuche e aymara.   

La cerimonia inaugurale avverrà alle 10 (le 16 italiane) nei giardini dell'edificio dell'ex Congresso nazionale, ed uno dei primi atti a cui l'Assemblea sarà chiamata riguarderà l'elezione della Giunta direttiva che, secondo quanto riferiscono i media cileni, potrebbe essere presieduta dall'intellettuale mapuche Elisa Loncón.   

I lavori della Costituente dureranno un anno, più eventualmente tre mesi supplementari, e i singoli articoli della Costituzione dovranno essere approvati con una maggioranza di due terzi. Una volta definito, il testo sarà sottoposto ad un referendum per l'approvazione popolare.   

L'appuntamento è stato salutato dalla ex presidente cilena Michelle Bachelet, attuale Alto Commissario dell'Onu per i diritti umani, secondo cui "quello che era visto come un sogno lontano ha ora una data". "A partire da quest'anno - ha sottolineato - il 4 luglio sarà la data in cui ricorderemo che ci siamo dati l'opportunità di incontrarci nella nostra diversità".
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