MONDO
Ad Khan Bani Saad
Iraq, autobomba al mercato fa oltre 100 morti. L'Isis rivendica: "Tre tonnellate di esplosivo"
L'attentato, alla fine del mese santo del Ramadan, ha fatto crollare diversi edifici schiacciando sotto le macerie intere famiglie che stavano festeggiando
L'attentato, uno dei più gravi da quando l'Isis ha conquistate vaste zone del paese, ha fatto crollare diversi edifici schiacciando sotto le macerie intere famiglie che stavano festeggiando. Una folla sconvolta si è riversata in strada e ha spaccato i finestrini delle auto in sosta per sfogare la rabbia.
L'attacco è stato rivendicato dall'Isis che ha spesso colpito con queste modalità nella provincia etnicamente mista di Diyala in cui si trova Khan Bani Saad. Nella rivendicazione, pubblicata su Twitter, i militanti hanno affermato che l'attentatore suicida a bordo dell'autobomba aveva con sé circa tre tonnellate di esplosivi e che l'attacco è stato eseguito per vendicare la morte di musulmani sciiti ad Hawija.
l maggiore della polizia Ahmed al-Tamimi ha descritto come "devastanti" i danni prodotti dall'autobomba. "Alcune persone usavano le scatole per le verdure per raccogliere i resti dei bambini", ha aggiunto. Un altro agente di polizia ha riferito che le squadre di soccorso stanno ancora estraendo corpi dalle macerie e che quindi il numero dei morti potrebbe aumentare ancora.
Il governo provinciale di Diyala ha proclamato tre giorni di lutto e ha ordinato la chiusura di tutti i parchi fino al termine della festività per motivi di sicurezza.