MONDO
Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria
Iraq, qaedisti rivali si uniscono al confine con la Siria
L'accordo è stato raggiunto nella località di Abukamal tra il gruppo armato siriano Jabhat al Nusra e lo Stato islamico dell'Iraq e del Levante (Isil)
Iraq
Dopo circa un anno di aperta rivalità, l'ala siriana di al Qaeda e miliziani qaedisti dello
Stato islamico dell'Iraq e del Levante (Isil) hanno deciso di unirsi, almeno temporaneamente, in una località a ridosso del confine siro-iracheno. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus).
L'accordo è stato raggiunto nella località di Abukamal, tra il gruppo armato siriano Jabhat al Nusra, che ha accettato l'autorità centrale di al Qaida impersonata in Ayman al-Zawahiri (successore di Osama Bin Laden), e lo Stato islamico dell'Iraq e del Levante (Isil), che ha invece rifiutato nei mesi scorsi di sottomettersi all'autorità di al-Zawahiri.
Sia al-Nusra che l'Isil esprimono un'ideologia qaedista, ma per mesi i due gruppi si sono combattuti a vicenda, con i primi che hanno a più riprese accusato i secondi di servire di fatto gli interessi del regime siriano del presidente Bashar al Assad.
Secondo osservatori locali, l'accordo di Abukamal sembra essere tattico e temporaneo, e mira per il momento a saldare in un unico corridoio qaedista il fronte di guerra a ridosso della porosa frontiera, contro le forze lealiste irachene e siriane. In altre regioni della Siria, fanno notate gli osservatori, al Nusra e l'Isil continuano a farsi la guerra.
Stato islamico dell'Iraq e del Levante (Isil) hanno deciso di unirsi, almeno temporaneamente, in una località a ridosso del confine siro-iracheno. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus).
L'accordo è stato raggiunto nella località di Abukamal, tra il gruppo armato siriano Jabhat al Nusra, che ha accettato l'autorità centrale di al Qaida impersonata in Ayman al-Zawahiri (successore di Osama Bin Laden), e lo Stato islamico dell'Iraq e del Levante (Isil), che ha invece rifiutato nei mesi scorsi di sottomettersi all'autorità di al-Zawahiri.
Sia al-Nusra che l'Isil esprimono un'ideologia qaedista, ma per mesi i due gruppi si sono combattuti a vicenda, con i primi che hanno a più riprese accusato i secondi di servire di fatto gli interessi del regime siriano del presidente Bashar al Assad.
Secondo osservatori locali, l'accordo di Abukamal sembra essere tattico e temporaneo, e mira per il momento a saldare in un unico corridoio qaedista il fronte di guerra a ridosso della porosa frontiera, contro le forze lealiste irachene e siriane. In altre regioni della Siria, fanno notate gli osservatori, al Nusra e l'Isil continuano a farsi la guerra.