MONDO
Lotta al terrorismo
Cameron conferma raid drone Londra, uccisi due jihadisti britannici
Cameron ha affermato che il raid è stato "del tutto legale" ed era "l'unico mezzo fattibile" per gestire i terroristi, ma non rientra nelle operazioni della coalizione anti Isis
David Cameron ha riferito che due miliziani dell'Isis di nazionalità britannica sono stati uccisi in Siria nel raid di un drone britannico compiuto il 21 agosto.
Parlando davanti alla Camera dei Comuni, il premier britannico ha precisato però che il bombardamento non rientrava nelle operazioni della coalizione a guida Usa, per le quali nel 2013 il Parlamento non ha autorizzato il coinvolgimento di Londra, ma di un'azione di autodifesa contro combattenti stranieri che pianificavano attacchi contro la Gran Bretagna.
"Non avevamo alternative", ha spiegato il titolare di Downing Street. Nel raid sono morti i due britannici, uno dei quali era il super ricercato nel mirino dell'attacco, e una terza persona che viaggiava con loro.
Parlando davanti alla Camera dei Comuni, il premier britannico ha precisato però che il bombardamento non rientrava nelle operazioni della coalizione a guida Usa, per le quali nel 2013 il Parlamento non ha autorizzato il coinvolgimento di Londra, ma di un'azione di autodifesa contro combattenti stranieri che pianificavano attacchi contro la Gran Bretagna.
"Non avevamo alternative", ha spiegato il titolare di Downing Street. Nel raid sono morti i due britannici, uno dei quali era il super ricercato nel mirino dell'attacco, e una terza persona che viaggiava con loro.