MONDO
Parigi accoglierà 24mila profughi
Siria, la Francia pronta a raid anti-Isis. Hollande ordina voli di ricognizione
"Vogliamo sapere cosa si prepara contro di noi", il presidente francese poi esclude interventi di terra. Ribadisce la sua condanna al regime di Assad: "Deve andarsene, soluzione non è con lui"
La Francia sta valutando l'ipotesi di partecipare ai raid anti-Isis in Siria. "Ho chiesto al ministro della Difesa di organizzare da domani voli di ricognizione sulla Siria, in vista di eventuali raid contro lo Stato islamico". ha annunciato il presidente francese François Hollande.
"In Siria vogliamo sapere cosa si prepara contro di noi e cosa si fa contro la popolazione siriana. Per questo ho deciso di organizzare questi voli di ricognizione, in collegamento con la coalizione". Hollande ha proseguito: "Secondo le informazioni che raccoglieremo potremo condurre dei raid".
Il presidente francese ha poi escluso un intervento di terra delle truppe francesi: "Significherebbe trasformare un'operazione in una forza d'occupazione". Ribadisce poi la condanna al regime: "Abbiamo sempre detto che la soluzione non può passare con il mantenimento di Bashar al-Assad al potere in Siria. Ha sparato sul suo popolo, ha usato armi chimiche, è lui che ha rifiutato ogni discussione".
Torna poi a parlare dell'emergenza profughi e ribadisce l'esigenza di "centri di registrazione per permettere l'iscrizione e l'identificazione dei migranti" che arrivano nel continente europeo. "Per chi è già arrivato e ha diritto d'asilo, ci sarà un meccanismo di ripartizione permanente e obbligatorio", ha aggiunto il presidente. Conferma che la Francia accoglierò 24mila profughi
"In Siria vogliamo sapere cosa si prepara contro di noi e cosa si fa contro la popolazione siriana. Per questo ho deciso di organizzare questi voli di ricognizione, in collegamento con la coalizione". Hollande ha proseguito: "Secondo le informazioni che raccoglieremo potremo condurre dei raid".
Il presidente francese ha poi escluso un intervento di terra delle truppe francesi: "Significherebbe trasformare un'operazione in una forza d'occupazione". Ribadisce poi la condanna al regime: "Abbiamo sempre detto che la soluzione non può passare con il mantenimento di Bashar al-Assad al potere in Siria. Ha sparato sul suo popolo, ha usato armi chimiche, è lui che ha rifiutato ogni discussione".
Torna poi a parlare dell'emergenza profughi e ribadisce l'esigenza di "centri di registrazione per permettere l'iscrizione e l'identificazione dei migranti" che arrivano nel continente europeo. "Per chi è già arrivato e ha diritto d'asilo, ci sarà un meccanismo di ripartizione permanente e obbligatorio", ha aggiunto il presidente. Conferma che la Francia accoglierò 24mila profughi