MONDO
Il Regno Unito estende i raid contro i jihadisti
Isis, nella notte i primi raid britannici sulla Siria dopo il via libera del Parlamento di Londra
Via libera, con 397 sì e 223 no, all'allargamento in Siria dei raid "anti-Isis", come chiesto dal governo Tory e come il primo ministro David Cameron aveva promesso al presidente francese Hollande
Londra
La Camera dei Comuni britannica ha dato il via libera, con 397 sì e 223 no, all'allargamento alla Siria dei raid "anti-Isis"già in corso in Iraq, come chiesto dal governo Tory di David Cameron e dopo un dibattito fiume segnato dal duello tra il premier e il leader laburista Jeremy Corbyn. Hanno votato sì almeno 50 laburisti su 232, no una dozzina di conservatori. Il voto favorevole di decine di laburisti apre una crisi interna al principale partito di opposizione guidato dal pacifista Jeremy Corbyn, che comunque aveva lasciato libertà di voto ai suoi parlamentari. Secondo molti analisti e commentatori britannici, senza i tragici fatti di Parigi dello scorso 13 novembre Cameron non avrebbe mai potuto avere una maggioranza così netta in parlamento per l'approvazione dei raid.
Due Tornado della Raf decollati poco dopo mezzanotte dalla base di Akrotiri a Cirpo hanno colpito per la prima volta obiettivi di Isis in Siria. L'attacco e' avvenuto poche ore dopo che il premier David Cameron ha incassato a larghissima maggioranza ai Comuni il via libera all'operazione, grazie alla fronda interna al partito laburista. Lo stesso via libera che gli era stato negato nell'estate del 2013, quando l'obiettivo erano per' le truppe di Bashar Assad. Isis, riferisce il sito Site, che monitora l'attivita' jihadista sul web, ha gia' promesso vendetta contro il Regno Unito. La Raf ha gia' schierati nella base di Akrotiri a Cipro 8 Caccia-bombardieri Tornado con cui da piu' di un anno martella Isis in Iraq ma che potrebbero essere usati anche in Siria.
La Camera dei Comuni, prima del voto finale sulla richiesta del primo ministro David Cameron, aveva discusso per quasi dieci ore una mozione delle opposizioni, presentata dalla leadership laburista e da quella degli indipendentisti scozzesi dello Snp, per cercare di bloccare l'iter verso l'approvazione dell'allargamento dall'Iraq alla Siria dei raid "anti-Isis" della Raf. Ma alla fine la mozione era stata respinta.
Due Tornado della Raf decollati poco dopo mezzanotte dalla base di Akrotiri a Cirpo hanno colpito per la prima volta obiettivi di Isis in Siria. L'attacco e' avvenuto poche ore dopo che il premier David Cameron ha incassato a larghissima maggioranza ai Comuni il via libera all'operazione, grazie alla fronda interna al partito laburista. Lo stesso via libera che gli era stato negato nell'estate del 2013, quando l'obiettivo erano per' le truppe di Bashar Assad. Isis, riferisce il sito Site, che monitora l'attivita' jihadista sul web, ha gia' promesso vendetta contro il Regno Unito. La Raf ha gia' schierati nella base di Akrotiri a Cipro 8 Caccia-bombardieri Tornado con cui da piu' di un anno martella Isis in Iraq ma che potrebbero essere usati anche in Siria.
La Camera dei Comuni, prima del voto finale sulla richiesta del primo ministro David Cameron, aveva discusso per quasi dieci ore una mozione delle opposizioni, presentata dalla leadership laburista e da quella degli indipendentisti scozzesi dello Snp, per cercare di bloccare l'iter verso l'approvazione dell'allargamento dall'Iraq alla Siria dei raid "anti-Isis" della Raf. Ma alla fine la mozione era stata respinta.