MONDO
Terrorismo
Isis, il Califfato non ha confini: 300 cittadini cinesi tra le sue fila
Si sono uniti ai militanti dello Stato islamico di Siria e Iraq passando per la Malaysia
Roma
Sono più di 300 i cittadini cinesi che si sono uniti ai militanti dello Stato islamico (Is) di Siria e Iraq passando per la Malaysia. Lo ha reso noto il ministro dell'Interno malese, Ahmad Zahid Hamidi, rivelando che l'informazione gli è stata trasmessa dal vice ministro della Sicurezza pubblica cinese.
"Anche se esiste un accordo tra Malaysia e Cina per combattere il terrorismo - ha detto Ahmad Zahid - il problema è serio perché esistono legami internazionali tra i terroristi cinesi e quelli di altri Paesi nella zona sudorientale dell'Asia" ha affermato il ministro malese, citato dall'agenzia di stampa governativa. Più del 20% della maggioranza musulmana in Malaysia è di etnia cinese. Inoltre, sono più di un milione i turisti cinesi che arrivano in visita nel Paese ogni anno.
"Anche se esiste un accordo tra Malaysia e Cina per combattere il terrorismo - ha detto Ahmad Zahid - il problema è serio perché esistono legami internazionali tra i terroristi cinesi e quelli di altri Paesi nella zona sudorientale dell'Asia" ha affermato il ministro malese, citato dall'agenzia di stampa governativa. Più del 20% della maggioranza musulmana in Malaysia è di etnia cinese. Inoltre, sono più di un milione i turisti cinesi che arrivano in visita nel Paese ogni anno.