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MONDO

La Casa Bianca e la vittoria del Likud

Israele, Obama: "Disagio per le parole sugli arabi di Netanyahu, ora negoziati più difficili"

Con un intervista sul Huffington Post Barack Obama fa sapere di avere chiamato Netanyahu e di avergli detto di provare "disagio" per le affermazioni sugli arabi durante la campagna elettorale. Ora le sue parole rendono difficile trovare un terreno comune per i negoziati ha detto Obama, ricordando che la soluzione dei due Stati è l'unica per rimanere "uno Stato ebraico e uno Stato democratico". 

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Roma A due giorni dal voto che ha incoronato Netanyahu e il suo Likud, Barack Obama ha espresso il suo disappunto per le affermazioni sugli arabi pronunciate durante la campagna elettorale. E ha scelto di farlo pubblicamente, con un'intervista rilasciata al Huffington Post, commentando la telefonata con il premier israeliano: "Le sue parole mi hanno provocato un forte disagio, gli ho detto che continuiamo a credere che la soluzione dei due Stati sia l'unica per raggiungere la sicurezza per Israele, se vuole continuare ad essere sia uno Stato ebraico sia uno Stato democratico - ha spiegato - e gli ho ancora detto che le sue affermazioni adesso rendono difficile trovare un terreno su cui discutere, facendo sì che la gente creda che i negoziati sono ancora un'opzione". Prima di Obama anche Ban Ki Moon aveva chiamato Netanyahu per ricordagli come la soluzione dei due Stati fosse l'unica via percorribile. 

Cosa aveva detto Netanyahu sugli arabi e sulla Palestina
La campagna elettorale di Benjamin Netanyahu e la sua retorica nel giorno del voto in Israele sono state costruite intorno alla paura. Paura di una capitale palesinese a Gerusalemme Est, paura degli arabi. Dalla colonia di Har Homa, considerata illegale dalla comunità internazionale , aveva infatti promesso migliaia di case per i coloni a Gerusalemme Est. Poi aveva assicurato che "mai, se fosse stato rieletto, avrebbe visto la luce lo Stato Palestinese". E ad urne aperte aveva invitato ad andare a votare e a portare gli amici, "perchè gli arabi ci stavano andando in massa".

Herzog: Netanyahu si deve scusare
Le frasi di Netanyahu, prevedibilmente, finiscono anche nel mirino del suo sfidante, lo sconfitto Isaac Herzog, leader di Unione Sionista. "Bibi - sostiene - deve scusarsi con la minoranza araba, ha umiliato il 20% dei cittadini di Israele per ottenere la vittoria". 
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