MONDO
Anniversario morte premier israeliano
Israele ricorda Rabin a 20 anni dal suo assassinio. Obama: "Suo sogno per la pace non morirà mai"
Alla cerimonia c'era Bill Clinton, presidente Usa ai tempi dell'attentato avvenuto a Tel Aviv. "Il prossimo passo del viaggio di Israele è decidere che Rabin aveva ragione, dare alla pace una possibilità"
L'attuale presidente Usa, Barack Obama, ha inviato un videomessaggio in cui sottolinea che "la pace è necessaria, giusta e possibile. Gli israeliani hanno il diritto di vivere nella loro patria e i palestinesi hanno il diritto di vivere liberi nella loro. Una pallottola può prendersi la vita di un uomo ma il suo spirito, il suo sogno per la pace non morirà mai". "La pace è necessaria - ha aggiunto Obama- perché è l'unica per garantire una vera e duratura sicurezza per israeliani e palestinesi".
Mentre Bill Clinton, citato dal Jerusalem Post: "Tutti voi riuniti qui dovete decidere come completare l'ultimo capitolo della storia di Rabin. Il prossimo passo del magnifico viaggio di Israele è decidere che Rabin aveva ragione, che voi dovete dare alla pace una possibilità".
Yitzhak Rabin era nato a Gerusalemme il 1° marzo 1922 e fu ucciso a Tel Aviv la sera del 4 novembre 1995 dopo aver preso parte a un comizio in difesa della pace a Tel Aviv. L'assassino: Ygal Amir, un colono ebreo estremista. Ai suoi funerali a Gerusalemme parteciparono circa un milione di israeliani e molti esponenti di rilievo della politica mondiale. Parteciparono anche molti leader arabi i quali non erano mai stati in Israele prima d'allora. Rabin è stato il primo premier dello Stato d'Israele a essere nato sul territorio del proprio Stato. Fu insignito del Premio Nobel per la Pace nel 1994 assieme al leader palestinese Yasser Arafat.