ECONOMIA
Istat
Produzione industriale a giugno -0,3% su anno. Semestre da record per l'auto, +44,2%
In calo dell'1,1% sul mese di maggio il dato destagionalizzato
Nella media del primo semestre dell'anno la produzione è aumentata dello 0,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Pesa una festività sull'indice destagionalizzato
L'indice destagionalizzato che, come quello corretto per gli effetti di calendario, sembra influenzato negativamente dagli effetti, sui giorni effettivamente lavorati, della presenza di una festività il primo martedì di giugno, spiega l'Istat, presenta variazioni congiunturali negative in tutti i raggruppamenti. Diminuiscono, infatti, i beni intermedi (-1,7%), i beni strumentali (-1,3%), l'energia (-1,0%) e i beni di consumo (-0,8%).
In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a giugno 2015, un solo aumento nel comparto dei beni strumentali (+3,3%); diminuiscono invece i beni intermedi (-2,8%), i beni di consumo (-1,6%) e, in misura più lieve, l'energia (-0,5%). Per quanto riguarda i settori di attività economica, a giugno 2015, i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto (+13,7%), della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+11,0%), e della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+6,1%).
Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori dell'attività estrattiva (-9,8%), della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-6,5%) e delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (-4,9%).
Semestre da record per l'auto, +44,2%
Nel primo semestre del 2015 la produzione di autoveicoli aumenta del 44,2%. E' la crescita semestrale migliore dall'inizio delle serie storiche, nel 1990.
Lo comunica l'Istat. Anche a giugno c'è un incremento tendenziale a due cifre (+45%).
Unione consumatori: "Non siamo fuori dal tunnel"
"Questi dati altalenanti, questi continui su e giù dimostrano, purtroppo, che siamo ben lontani da un trend positivo e che non siamo ancora usciti dal tunnel della crisi". Lo ha dichiarato Massimiliano Dona, Segretario dell'Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati dell'Istat sulla produzione industriale che a luglio scende dell'1,1% congiunturale e dello 0,3% tendenziale.