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POLITICA

Fassina: "Daremo battaglia". Renzi: "Legge prima delle regionali"

Italicum, oggi la direzione della "disfida" Pd. Fassina a Rainews24: "Sarà battaglia"

La road map per la nuove legge elettorale è tracciata: il 27 aprile l'approdo in Aula a Montecitorio. Il premier punta a farla approvare prima delle elezioni regionali di maggio

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La minoranza Pd promette battaglia. Si preannuncia infuocata la direzione democratica di oggi. Da un lato, l'intenzione del premier - segretario Matteo Renzi di chiedere un voto che determini "un chiaro orientamento del partito" per confermare alla Camera il testo dell'Italicum, già votato al Senato. Dall'altro, la minoranza Pd che vuole segnare "un punto" sulla legge elettorale e chiede di diminuire il numero dei "capolista bloccati", a vantaggio di un maggior numero di parlamentari eletti con le preferenze.

Va allo scontro, aperto, Stefano Fassina: "L'Italicum non è sostenibile, sarà battaglia". E non bisogna fare un difficile sforzo di memoria per rammentare come l'ex segretario Pierluigi Bersani abbia più volte ribadito: "L'Italicum così com'è non lo votiamo".

Fassina parla di "scarsa qualità della democrazia italiana". Il ragionamento è che l'Italicum votato al Senato a gennaio era "figlio del Patto del Nazareno". L'intesa - caduta al momento dell'elezione del nuovo capo dello Stato Sergio Mattarella - con Silvio Berlusconi, che "pretese" un numero ragguardevole di capolista bloccati all'interno della nuova legge elettorale. 

Ora, il patto del Nazareno non c'è più e la minoranza dem vuole cambiare i contenuti dell'Italicum. Renzi, però, ha più volte affermato: "L'Italicum è come gli 80 Euro, ho promesso che sarebbere diventuta legge e voglio farlo". L'obiettivo è chiaro: dare al Paese una nuova legge elettorale prima delle elezioni regionali. Alla Camera, la minoranza dem non ha i numeri per mettere in crisi la maggioranza. Il problema non è numerico, ma di tenuta di rapporti interni. Le "sirene" della coalizione sociale di Landini tentano di avvicinare la sinistra dem. La direzione Pd di oggi chiarirà dunque rapporti di forza e orizzonti di maggioranza e minoranza interna. 

Intanto la road map parlamentare è segnata. Il testo dell'Italicum approda nell'Aula di Montecitorio il 27 aprile. 
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