ECONOMIA
Crisi
Lavoro: Cgia, partite Iva a rischio, 1 su 4 sotto la soglia di povertà
Dal 2008 ai primi 6 mesi di quest'anno, infatti, i lavoratori autonomi sono diminuiti di 297.500 unità (-5,5%). Sempre nello stesso arco temporale, la platea dei lavoratori dipendenti presenti in Italia è invece aumentata di quasi 303.000 unità (+1,8%)
Dal 2008 ai primi 6 mesi di quest'anno, infatti, lo stock di lavoratori autonomi (ovvero, i piccoli imprenditori, gli artigiani, i commercianti, i liberi professionisti, i coadiuvanti familiari, etc.) è diminuito di 297.500 unità (-5,5%). Sempre nello stesso arco temporale, la platea dei lavoratori dipendenti presenti in Italia è invece aumentata di quasi 303.000 unità (+1,8%).
Sempre tra il 2008 e i primi mesi di quest'anno, a livello territoriale il popolo delle partite Iva ha segnato la contrazione più marcata in Emilia Romagna (-12,7 per cento), in Calabria (-12 per cento), in Liguria e in Abruzzo (entrambi i casi con una riduzione del 10,4 per cento). La ripartizione geografica più colpita da questa moria, invece, è stata il Mezzogiorno (-7 per cento).
Infine, il reddito delle famiglie con fonte principale da lavoro autonomo ha subito in questi ultimi anni (2008-2014) una ''sforbiciata'' di oltre 6.500 euro (-15,4 per cento), mentre quello dei dipendenti è rimasto quasi lo stesso (-0,3 per cento). In aumento, invece, il dato medio dei pensionati e di quelle famiglie che hanno potuto avvalersi dei sussidi (di disoccupazione, di invalidità e di istruzione) che sono stati erogati ai nuclei più in difficoltà (+8,7 per cento pari a +1.941 euro)
''A differenza dei lavoratori subordinati - fa notare il coordinatore dell'Ufficio studi Paolo Zabeo - quando un autonomo chiude definitivamente l'attività non dispone di alcuna misura di sostegno al reddito. Perso il lavoro ci si rimette in gioco e si va alla ricerca di una nuova occupazione. In questi ultimi anni, purtroppo, non è stato facile trovarne un altro: spesso l'età non più giovanissima e le difficoltà del momento hanno costituito una barriera invalicabile al reinserimento, spingendo queste persone verso forme di lavoro completamente in nero''.